Attualità - 30 settembre 2024, 10:29

Successo per le Giornate Europee del Patrimonio a Carrù: quasi 200 visitatori in sole quattro ore di apertura

Grande interesse per la figura di Paola Del Carretto, detta la "Dama Blu", moglie del conte Gerolamo Costa della Trinità, che la leggenda vorrebbe ancora presente tra le mura del castello

In foto Ivan Drogo Inglese, Nicola Schellino e Domenico Massimino

Successo per le Giornate Europee del Patrimonio, il più importante evento europeo dedicato al patrimonio, che nell’edizione 2024 ha fatto tappa a Carrù.

La visita ha previsto l’apertura straordinaria del Castello di Carrù (già Costa – Curreno) e di Villa Bori Perotti.

Al mattino si è tenuta la cerimonia con la presenza di Ivan Drogo Inglese, presidente dell’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano che ha consegnato gli attestati di partecipazione alle giornate europee anche nome della Commissione Europea, del Consiglio d’Europa e del Ministero della Cultura.

A riceverle il presidente di Banca Alpi Marittime Domenico Massimino con il direttore generale Giuseppe Peirotti e la proprietaria di Villa Bori Perotti Claudia Marruccelli, nipote del generale Giuseppe Perotti, medaglia d’oro al valor militare. Per il comune presente il sindaco Nicola Schellino e il vice sindaco Christian Sciolla. I visitatori sono stati accolti al castello e in villa dal professor Alessandro Abrate, docente di storia dell’arte all’Accademia di Belle arti di Cuneo.

L’interesse maggiore ha destato la figura di Paola Del Carretto, detta la "Dama Blu", moglie del conte Gerolamo Costa della Trinità, che la leggenda vuole ancora presente tra le mura del castello.

“Durante le giornate europee del patrimonio, ben 20 milioni di persone visitano il patrimonio in tutta Europa, in Italia circa 2,5 milioni. Il risultato raggiunto da Carrù, seppur limitato a un solo giorno e a sole quattro ore ha registrato dunque una affluenza e un interesse straordinari”, ha dichiarato il presidente Drogo Inglese.

C. S.