Attualità - 25 settembre 2024, 15:49

A Grinzane Cavour signore che "non parlano di soldi”: pieno di pubblico per l'evento promosso da Terziario Donna [FOTO]

Un libro per comprendere che la disparità di genere costa a tutti, anche agli uomini. Azzurra Rinaldi e Debora Rosciani protagoniste di una serata ricca di spunti e di inviti al cambiamento

Un numeroso pubblico ha assistito ieri sera, martedì 24 settembre, nella Sala Convegni del Castello di Grinzane Cavour, all’approfondimento sulla relazione tra mondo femminile e denaro, animato dal duo Azzurra Rinaldi e Debora Rosciani, in una serata organizzata dal Gruppo Terziario Donna Alba.

L'economista e scrittrice Azzurra Rinaldi, autrice del libro "Le signore non parlano di soldi" e del precedente “Come chiedere l’aumento”, ha raccontato con verve e personalità il proprio essere donna, imprenditrice e mamma, in un contesto ancora per molti versi patriarcale, che dal 2016 in poi è addirittura peggiorato sotto molti aspetti. Pungolata dalla giornalista e conduttrice radiofonica Debora Rosciani (IlSole-24Ore), la simpatica protagonista, accademica e anche ricercatrice, ha messo in evidenza come le retribuzioni femminili non sono ancora adeguate, a discapito di una generale efficienza economica e che in molte regioni italiane non c’è un welfare adeguato per consentire alle donne di essere anche mamme, senza rischiare, come in effetti avviene, di mettere a rischio il proprio posto di lavoro o veder diminuire la posizione salariale.

“La maternità è uno spartiacque tremendo, nulla è più uguale a prima per una donna diventata mamma. Dobbiamo ancora fare passi avanti e rompere lo schema di un sistema patriarcale e innestarne uno che preveda la condivisone della cura dei figli”,  ha sottolineato la scrittrice.

Azzurra Rinaldi ha definito scherzosamente gli uomini presenti in platea “Gli illuminati albesi”, sottolineando come resistano nel mondo maschile visioni molto stereotipate della virilità, quando al contrario, sono ben l’80% i padri che chiedono il congedo parentale per occuparsi dei propri figli piccoli. Interessante poi l’accenno all’Intelligenza Artificiale, a cui se viene chiesta l’immagine di un uomo ricco risponde in un modo, mentre la donna ricca viene rappresentata e collocata in tutt’altro contesto, questo a causa di un enorme bacino di dati in possesso della IA, in cui è solo l’uomo ad avere il contatto con il denaro, mentre la donna sembra distaccata dalle questioni di soldi.

Molti i suggerimenti regalati alla platea femminile, fra cui quello di avere il coraggio di “chiedere”, di osare, partendo sempre da dati oggettivi, come le proprie qualità, competenze, capacità, che spesso il mondo femminile non sa far emergere a proprio favore.

Alla serata è stata ospite la Presidente Nazionale del Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Anna Lapini. Hanno introdotto la responsabile Segreteria Generale ACA Elena Giachino e la Presidente Gruppo Terziario Donna Alba e vice presidente ACA Chiara Paglieri. Sempre per ACA erano presenti il presidente Giuliano Viglione, il direttore Fabrizio Pace e il vice direttore Silvia Anselmo.

Gremita la sala, con tante donne, ma anche una bella rappresentanza di “illuminati albesi”.

Silvano Bertaina