Viabilità - 24 settembre 2024, 15:11

Calderoni (PD): "Necessario garantire i collegamenti ai lavoratori pendolari sulla Cuneo-Ventimiglia"

È la richiesta urgente rivolta all’assessore ai Trasporti del Piemonte Marco Gabusi

Calderoni (PD): "Necessario garantire i collegamenti ai lavoratori pendolari sulla Cuneo-Ventimiglia"

"Bisogna garantire i collegamenti ferroviari minimi necessari ai lavoratori pendolari che usufruiscono quotidianamente della linea Cuneo-Ventimiglia"

Calderoni auspica che le problematiche legate alla linea, dove si registrano quasi quotidianamente degli scioperi sul versante francese che bloccano tutti i convogli, siano affrontate nella apposita Commissione intergovernativa per il miglioramento dei legami franco-italiani nelle Alpi meridionali. 

Proprio Gabusi, nelle scorse settimane, aveva riferito al Consiglio che un confronto sulle tante criticità ci sarà ai primi di ottobre, quando è previsto un sopralluogo al colle di Tenda dell’ambasciatore francese. 

La linea, che risale al 1860, riveste un ruolo cruciale per il collegamento della produttiva provincia di Cuneo, la Liguria ed i territori francesi della valle Roya e della Costa Azzurra. 

Nell’ottobre 2020 le valli Vermenagna in Italia e Roya in Francia, attraversate dalla “Ferrovia delle meraviglie”, sono state devastate dalla Tempesta Alex e da allora la circolazione stradale è bloccata.


«Auspico un immediato intervento dell’assessore Gabusi per trovare il giusto equilibrio tra diritto di sciopero e diritto al lavoro affinché vengano garantite almeno le fasce orarie pendolari con il convoglio 22955 delle 6:41 da Cuneo ed il 22898 delle 16:20 da Ventimiglia».

Dal canto suo, Gabusi ha spiegato di aver ottenuto che il costo del biglietto sia a calcolo chilometrico e non, come adesso, con le tariffe da tratta internazionale. Non si sa, al momento, da quando entrerà in vigore questa nuova tariffa, ha specificato l'assessore.

Questo provvedimento offrirà ai viaggiatori della linea numerosi vantaggi: un sistema tariffario coerente e progressivo rispetto ai chilometri percorsi, eliminando le attuali disparità di costo per distanze equivalenti; tariffe ridotte rispetto a quelle attualmente in vigore; accesso alle promozioni del sistema tariffario regionale, come le riduzioni per i gruppi; maggiore facilità nell’acquisto dei biglietti attraverso tutti i canali di vendita disponibili (biglietterie, rivendite, App, sito internet).

L’accordo, che sarà attivo nelle prossime settimane dopo la ratifica dei singoli Stati, rappresenta un passo significativo verso una maggiore coerenza tariffaria e facilità di accesso per i viaggiatori. L’assessore Marco Gabusi ha sottolineato come “questo accordo permetterà ai viaggiatori di beneficiare di tariffe più eque e di un sistema di acquisto dei biglietti più semplice e accessibile”.

Ma ormai, come è ben noto ai cuneesi, non è un problema di costi, ma di servizio. Da mesi, tra guasti e cancellazioni per gli scioperi, la linea è inutilizzabile.





bs

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