Attualità - 23 settembre 2024, 15:47

Saluzzo, a breve i lavori per il raddoppio del tunnel di via Roggero, sotto la ferrovia

Prima fase di lavori per completare il progetto che collegherà via Savigliano a via Lattanzi e l’area Pignari. Verranno realizzati tre tunnel per consentire il traffico veicolare a doppio senso e uno riservato a pedoni e bici. Accordo congiunto di Dimar e RFI

Saluzzo, il sottopasso di via Roggero  con accesso da via Savigliano

Saluzzo, il sottopasso di via Roggero con accesso da via Savigliano

A breve l’avvio dei lavori per l’adeguamento del sottopasso di via Roggero che attraversa la ferrovia sovrastante e si immette in via Savigliano.

La realizzazione è programmata per fine anno attraverso un intervento congiunto di Dimar e RFI (Rete ferroviaria Italiana) in parallelo con i lavori che sta effettuando quest’ultima sui binari del treno, in vista della riattivazione della linea Savigliano - Saluzzo - Cuneo, prevista per il 1°gennaio 2025.

Per la durata dei lavori relativi al potenziamento del sottopasso, si sta studiando una viabilità alternativa per i residenti della zona.

Il progetto andrà poi avanti con la variante al Ppe (Piano particolareggiato esecutivo) che prevede il completamento della strada, la quale, attraverso il sottopasso, collegherà a due sensi di marcia via Savigliano e via Lattanzi, arrivando in corrispondenza del deposito Multitel, lungo il tracciato previsto dal Piano regolatore generale comunale.

La realizzazione dell’opera dovrebbe concludersi entro il prossimo anno e prevede inoltre una rotonda in quest’area. L’attuale sottopasso di via Roggero verrà affiancato da altri due tunnel: uno per consentire il doppio senso alle auto, il terzo per pedoni e bici.

Il tutto collegherà l’area Pignari con la viabilità cittadina, in aggiunta all’esistente sottovia di via Pignari, a 50 metri di distanza.

Il progetto del collegamento complessivo è previsto nel pacchetto delle opere di urbanizzazione in carico al gruppo Dimar che, nell’area “Pignari” L2 ha aperto il Mercatò Extra. La modifica è prevista, per una più veloce connessione con la città, per i residenti dell’area e per ridurre la percorrenza dell’attuale transito automobilistico in via Lagnasco e dalla rotonda di porta Cuneo.

Le opere, una volta terminate, entreranno a far parte del demanio stradale del comune di Saluzzo.

Oltre al sottopasso, ricorda l’ingegner Dario Aberto progettista, direttore delle opere di urbanizzazione Dimar, sono già state realizzate, per oltre 4 milioni di euro, per il comparto B, quattro rotatorie: la prima davanti al Distaccamento dei Vigili del Fuoco, la seconda sulla tangenziale, una terza per la connessione su via Bovo e l’ultima, la rotonda tra via Bovo e via Lagnasco, con l’allargamento della strada fino a Colombaro dei Rossi. 

vilma brignone

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