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Attualità | 23 settembre 2024, 13:00

Roburent, il Comune sposta la fermata dello scuolabus, il consigliere Giulia Negri interroga l'amministrazione

La consigliera di minoranza chiede chiarimenti sull'organizzazione del servizio scolastico e dettagli sulle ragioni di sicurezza che avrebbero portato il Comune a modificare il servizio

Roburent, il Comune sposta la fermata dello scuolabus, il consigliere Giulia Negri interroga l'amministrazione

È diventata oggetto di un'interrogazione la decisione del Comune di Roburent spostare la fermata dello scuolabus di un alunno residente in paese. 

A sollevare il problema, a fine agosto, era stata la mamma del ragazzo, attraverso una lettera inviata ai giornali da parte del consigliere di minoranza Giulia Negri che ora porta il caso all'attenzione del consiglio comunale. 

"Con comunicazione e-mail del 27 agosto scorso - spiega Negri - , il sindaco informava la sig.ra Rinverdi Canova Sara di una variazione del servizio trasporto alunni, nello specifico lo spostamento della fermata precedentemente effettuata nei pressi dell'abitazione della predetta in Piazza Codevilla 'appena avverrà il sopralluogo della Polizia Locale', per asserite "ragioni di sicurezza", non potendo l'autista effettuare una 'manovra macchinosa e decisamente pericolosa essendo al termine di una curva in direzione Torre Mondovi, invadendo terreni privati'.
La la palina della fermata dello scuolabus è stata rimossa il giorno stesso della comunicazione e prima ancora del sopralluogo della polizia locale".

"Legittime e condivisibili proteste della famiglia, considerato che la fermata era stata istituita nel 2018 - prosegue Negri nell'interrogazione - l'addetto della Polizia locale ha poi attestato come fosse pericoloso per il ragazzo percorrere a piedi il tratto di strada che lo separa dalla nuova fermata in piazza Codevilla, poiché su strada provinciale priva di marciapiede, priva di adeguata illuminazione e in una zona in cui la carreggiata si restringe". 

A questo punto - da quanto si apprende - la fermata era stata ricollocata nella sua sede originaria e così è stato dall'11 al 16 settembre. 

"Il giorno seguente, 17 settembre, alle 6.20 del mattino, con messaggio whatsapp - scrive Negri - il padre dell'alunno è stato informato che a decorrere dal giorno stesso la fermata sarebbe stata spostata definitivamente in piazza Codevilla". 

Il consigliere Giulia Negri a questo punto chiede al sindaco e all'amministrazione se: la decisione è stata discussa in Giunta o in altra sede, prima della e mail inviata lo scorso 27 agosto alla famiglia; 

se la consigliera delegata alla scuola ha preso parte e condivide la scelta; se allo stesso modo sono stati condivisi i risultati del sopralluogo effettuato dalla polizia locale; se è stata valutata dall'amministrazione la pericolosità del tratto di strada da percorrere a piedi verso la nuova fermata;

se sono state spostate altre fermate; se è stata assunta deliberazione circa le modalità di svolgimento del servizio trasporto scolastico prima dell'inizio delle scuole o se è stata richiesta l'assunzione di determina da parte del responsabile del servizio;

se il sindaco era informato del fatto che dal 11 al 16 settembre la fermata è stata effettuata nei pressi dell'abitazione dei coniugi Zaccardo;

se la decisione di spostare la fermata in Codevilla con decorrenza dal giorno 17 c.m., comunicata via whatsapp dal sindaco al vicesindaco, dopo le 23.30 del giorno 16 c.m., è stata condivisa precedentemente con giunta e consigliere delegato;

se la giunta si è riunita dopo le ore 22.00 del giorno 16.09.24 e se era presente anche il Segretario Comunale;

se è pervenuta al comune comunicazione di diniego all'autorizzazione ad effettuare la manovra di inversione di marcia da parte dei proprietari dei terreni;

quali sono le motivazioni di sicurezza addotte a giustificazione dello spostamento della fermata del servizio trasporto alunni in Piazza Codevilla;

come è stato individuato il soggetto a cui affidare il servizio di trasporto alunni nei giorni 12 e 13 settembre;

chi ha individuato il predetto soggetto (sindaco, giunta o consigliere);

se è stata condivisa la scelta di effettuare il servizio scuolabus con un mezzo non sufficiente a trasportare tutti gli alunni;

come e da chi è stata individuata la famiglia a cui chiedere di rinunciare al servizio di trasporto; quali sono stati i criteri adottati nella scelta;

quali sono gli atti amministrativi adottati per l'affidamento del servizio di trasporto alunni nei giorni 12 e 13 settembre;

quale è il soggetto individuato e incaricato per i servizi sostitutivi del trasporto alunni che si renderanno necessari durante l'anno scolastico, come è stato individuato, quali sono stati i criteri di scelta e quali sono gli atti amministrativi adottati in merito.

L'interrogazione, a firma della consigliera Giulia Negri, è stata depositata con richiesta di risposta scritta al vicesindaco Paolo Gamba, all'assessore Albertin lisa e al consigliere delegato alla scuola, Gisella Sasso.

redazione

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