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Farinél | 22 settembre 2024, 12:06

Farinèl/ Due anni di Farinél, 105 uscite, ecco qual è stata la più letta e commentata

L’11 settembre 2022, con un pezzo di ringraziamento a Maria Franca Ferrero per il suo impegno a favore dell’ospedale a Verduno, prendeva il via la rubrica curata dal giornalista Marcello Pasquero che oggi è un appuntamento fisso della domenica per migliaia di lettori

Farinèl/ Due anni di Farinél, 105 uscite, ecco qual è stata la più letta e commentata

È domenica mattina, sono le 9 e come accade ogni settimana questo è un momento quasi sacro di riflessione con il computer sotto le dita per il Farinél. Due anni di questa rubrica, nata quasi per caso da un dialogo con l’editore Enrico Anghilante e con il giornalista Ezio Massucco, rappresentano un traguardo importante.

Significano oltre 100 uscite, più di 200 pagine di Word con cui ho cercato di raccontare il mondo che mi circonda mettendo al centro i miei pensieri, il mio cuore, la mia etica. Una mole di testi che un giorno potrebbero diventare un libro, chissà.
Non è stato un percorso sempre facile perché in questi due anni sono cambiato io, è cambiato il contesto in cui vivo, sono cambiate molte delle persone che mi circondano.

In alcuni casi ho fatto la cosa più difficile che possa fare un giornalista e scrittore: parlare di sé stesso, scavare nel proprio abisso e raccontare ciò che trova, senza filtri, senza edulcoranti.

Sì, perché il lettore non perdona, chiude un occhio sulla virgola mancante o su una consecutio temporum non impeccabile, ma non sull’incoerenza. Il lettore non può essere preso in giro, esige e merita trasparenza e verità, solo in questo modo una rubrica può diventare credibile e longeva.

Non nascondo che mi è capitato di trovarmi a scrivere con gli occhi lucidi e di fare fatica a vedere lo schermo e non nego che siano stati proprio quelli i momenti più belli e veri di questa rubrica che ha fatto compagnia a migliaia di persone e che ha fatto del bene prima di tutto al sottoscritto.

Voglio sottolineare ancora una volta la fortuna e, spero, il merito di aver guadagnato una fiducia incondizionata con la possibilità di scrivere una rubrica solo mia scegliendo il nome, i temi da trattare, persino il titolo, oltre che ogni singola parola, senza alcun tipo di ingerenza. Si tratta di una grande prova di fiducia da parte dell’editore che carica di voglia di fare bene, ma anche di responsabilità.

Tanto entusiasmo e un terreno particolarmente fertile su testate in grande crescita come Targato Cn e La Voce di Alba, non bastano però per arrivare a 105 uscite, gli amori partono sempre infuocati e spesso si spengono alla prova del tempo.
Per ora la fiamma del Farinél sembra ardere più che mai a leggere i numeri dei lettori e delle visualizzazioni dei vari pezzi, in costante crescita e capaci di stupire anche il sottoscritto.

Dodici mesi fa nel tirare il primo bilancio sottolineavo le 20 mila visualizzazioni del pezzo uscito il 9 luglio alle 14.30, dal titolo: “Trenta minuti capaci di spazzare via anni di lavoro e sacrifici”, un articolo figlio dello scoramento per la grandinata del 6 luglio che ha messo in ginocchio Langhe e Roero causando danni inestimabili e azzerando, in molte zone, la produzione di vino, frutta e nocciole.

In seconda posizione c’era un Farinél particolarmente intimo che raccontava un piccolo, e inatteso, atto di gentilezza di uno sconosciuto in un momento di difficoltà. mIl Farinèl dal titolo: “Ho scoperto la bellezza di un atto di gentilezza gratuito e disinteressato e voglio raccontarvela” è stato letto oltre 10 mila volte. Altra curiosità: sul sito “Lavocedialba.it” il tempo di lettura medio è risultato altissimo, vicino ai 2 minuti, segno che gran parte di chi ha aperto l’articolo lo ha letto interamente, con mia grande gioia.

Numeri che vanno aggiornati e che vengono superati dal Farinél da record del 24 marzo 2024 con un titolo particolarmente forte: “Quanto deve farsi schifo un barolista che paghi 3 euro l’ora in nero un lavoratore?”. Un titolo e un pezzo rilanciati anche da altre testate, capace di superare le 40 mila visualizzazioni con un tempo di lettura altissimo che va ben oltre il titolo.

Un titolo nato per evidenziare la vergogna dello sfruttamento da parte di alcuni produttori (pochi) e cooperative di lavoratori stranieri nelle vigne di Langa.

In seconda posizione un tema sicuramente più frivolo e nazional popolare su Jannik Sinner e il suo rapporto con la provincia di Cuneo, uscito a fine gennaio e letto oltre 20 mila volte.

A ruota seguono i pezzi dedicati al compleanno della Nutella e alla scomparsa del grande cuoco di Langa Cesare Giaccone, tutti intorno alle 20 mila visualizzazioni.
Numeri che dimostrano quanto ci sia bisogno di leggere storie di vita e di riscatto, di personaggi positivi, di figure che hanno permesso al nostro territorio di essere conosciuto nel Mondo.

Questo ho cercato di continuare a fare anche in questo secondo anno di Farinèl: mettere al centro piccole storie che solitamente non vengono raccontate.
Dopo 105 uscite il Farinél è ancora estremamente vivo, Viva il Farinél e grazie a tutti voi che state leggendo e che avete permesso a questa piccola rubrica di diventare grande.

Marcello Pasquero

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