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Attualità | 21 settembre 2024, 18:00

Saluzzo ricorda Magda Olivero: il soprano e la storica foto di Mario Tevino

Nel decennale della scomparsa, la città celebra la sua grande artista. La foto scattata nel 1996 sullo scalone del Politeama Civico dal fotografo revellese e il desiderio, poi realizzato, che il teatro portasse il suo nome

Il fotografo Mario Tevino con la foto scattata a Magda Olivero sullo scalone del teatro di Saluzzo che ora porta il suo nome

Il fotografo Mario Tevino con la foto scattata a Magda Olivero sullo scalone del teatro di Saluzzo che ora porta il suo nome

In questi giorni Saluzzo ricorda, con numerosi eventi, il decennale della scomparsa di Magda Olivero, soprano di fama internazionale (scomparsa l’8 settembre del 2014 a 104 anni a Milano), che ha lasciato un segno indelebile nel panorama della musica lirica.

Conosciuta e acclamata in tutto il mondo, Olivero ha mantenuto un legame speciale con la sua città natale, Saluzzo, che nell’aprile del 1996 le rese omaggio invitandola ad assistere a un concerto di canto lirico organizzato in suo onore.

C'è un fatto curioso da ricordare: durante quella celebrazione, Magda Olivero fu immortalata in una fotografia dal fotografo Mario Tevino di Revello.

Quella foto, scattata a corredo di un articolo scritto dall’allora giornalista de 'La Stampa' Gianni Neberti, sullo scalone d'onore del Teatro Politeama Civico di Saluzzo, ha acquisito un significato speciale, non solo per l'immagine che ritrae, ma anche per il sentito ringraziamento che Magda Olivero inviò a Tevino, poco dopo, in una lettera scritta di suo pugno, che il fotografo ha conservato con affetto nell’album dei ricordi, in cui era scritto:

Egregio signor Mario Tevino, le sono infinitamente grata per avermi inviato la splendida fotografia. Lei è un artista nell'inquadrare e nel riprendere le persone e ha tutta la mia ammirazione. Spero di rivederla presto a Saluzzo e con rinnovati ringraziamenti, la saluto con viva cordialità, Magda Olivero”.

Mario Tevino, ricordando con affetto e commozione quell’incontro con Magda Olivero, ha condiviso un dettaglio toccante: mentre scattava la foto, la cantante gli disse con emozione: "Amo questo teatro, sarebbe bello che un giorno portasse il mio nome".

Un desiderio che, anni dopo, si è realizzato con l'intitolazione del teatro proprio a suo nome.

Ebbene quella foto, scattata 28 anni fa sullo scalone del teatro che allora si chiamava Politeama Civico e che Magda Olivero tanto amava, oggi ha un valore storico importante.

Simboleggia non solo il legame speciale tra il soprano e Saluzzo, ma anche il compimento di quel desiderio espresso dalla stessa Olivero: vedere il teatro della città in cui è nata che porta per sempre il suo nome.

Anna Maria Parola

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