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Sanità | 20 settembre 2024, 16:42

Nuovo ospedale di Cuneo, la Regione sul partenariato: "In corso le valutazioni finali, pronti percorsi alternativi"

Nel pomeriggio la nota del neo assessore alla Sanità Federico Riboldi che annuncia:. "Martedì incontro coi vertici delle aziende e i sindaci del territorio". Robbione (Conferenza Sindaci Asl): "Preoccupata, il nostro territorio non può attendere oltre"

Tranchida, Cirio e Icardi nell'ultimo incontro di presentazione del cronoprogramma, ad inizio 2024

Tranchida, Cirio e Icardi nell'ultimo incontro di presentazione del cronoprogramma, ad inizio 2024

"Martedì pomeriggio saremo ad Alessandria e Cuneo, con i vertici delle aziende ospedaliere, per incontrare i sindaci del territorio e rassicurarli in merito alla costruzione dei nuovi ospedali, anche alla luce di alcune indiscrezioni giornalistiche".

L’annuncio è quello che arriva dal neo assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, consegnato alla nota ufficiale con la quale nel pomeriggio la Regione è intervenuta in merito alla possibilità, riportata qui dal nostro giornale, che Torino stia valutando un possibile passo indietro rispetto alla scelta del partenariato pubblico privato (PPP) quale opzione seguita sinora per arrivare alla realizzazione del nuovo ospedale di Cuneo. Opzione basata sul progetto presentato dalla Inc Spa, società parte del gruppo delle costruzioni di controllato dalla famiglia Dogliani di Narzole

"Vogliamo da subito rassicurare – prosegue la nota – che sulla costruzione dei nuovi ospedali di Alessandria e Cuneo siamo alle fasi conclusive di un procedimento complesso: quindi nessun ritardo, siamo al lavoro per garantire la scelta migliore. Proprio in questi giorni, sono in corso le valutazioni finali, che si concluderanno in tempi brevi. Come previsto dalle norme infatti abbiamo esaminato i PPP, le proposte di Partenariato Pubblico – Privato per valutarne la pubblica utilità e, contemporaneamente, abbiamo portato avanti i percorsi alternativi per avere la certezza di garantire la fattibilità degli ospedali come previsto".

"Quello che vogliamo comunque ribadire – si conclude la nota – è che non ci saranno passi indietro nella realizzazione dei due nuovi ospedali, perché è ferma volontà della Regione Piemonte dare ai cittadini dell’Alessandrino e del Cuneese due nuove strutture all’avanguardia".

 

ROBBIONE (SINDACI ASL): "TERRITORIO NON PUO' ATTENDERE OLTRE"

Interpellata sul punto nella sua veste di presidente della Conferenza dei Sindaci dell'Asl Cn1, la sindaca di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione non nasconde una certa apprensione: “Il prossimo 2 ottobre con la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero e il sindaco di Moretta Giovanni Gatti (vicepresidente Conferenza dei sindaci, ndr) saremo ricevuti dall'assessore alla Sanità e in quella sede chiederemo la massima chiarezza. Sono preoccupata. Il nostro è un territorio che non può attendere oltre. Abbiamo l'esigenza di avere risposte e di avere una struttura sanitaria d'eccellenza”.

 

LA SINDACA MANASSERO: "CHIEDIAMO SERIETA' PER LA SALUTE DEI CITTADINI"

redazione

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