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Eventi | 19 settembre 2024, 15:36

Piera Levi-Montalcini primo ospite a Dronero di “Tracce”, il nuovo ciclo di incontri culturali

Appuntamento venerdì 27 settembre alle ore 21 presso la Sala Giolitti. La rassegna è promossa da Centro Studi Cultura e Territorio in collaborazione con il Comune di Dronero e con il contributo della Fondazione CRC nell’ambito del progetti “Cittadini in alto rilievo”

Piera Levi Montalcini

Piera Levi Montalcini

È in arrivo a Dronero “TRACCE – Momenti di riflessione sui segni della contemporaneità”.

Si tratta di un ciclo di conferenze presso la Sala Giolitti di Dronero (ex albergo Nuovo Gallo), promosse dal CeST, Centro Studi Cultura e Territorio.

L’associazione, fondata nel 1987, è stata di recente riattivata grazie a un gruppo di giovani di Dronero e dei Comuni vicini, con l'obiettivo di studiare e valorizzare l’identità culturale del territorio, al fine di diffonderne la conoscenza principalmente presso i giovani.

Venerdì 27 settembre, alle ore 21, la Sala Giolitti ospiterà la prima serata di tre importanti serate organizzate. Protagonista sarà Piera Levi Montalcini, nipote di Rita Levi Montalcini, tra i riconoscimenti il Premio Nobel per la Medicina nel 1986 per la scoperta del Nerve Growth Factor (NGF), ossia il fattore di crescita nervoso, e tra le donne della storia contemporanea che hanno dato un esempio umano, oltre che professionale, di inestimabile valore. Piera Levi-Montalcini dialogherà con i partecipanti intorno alla “Carta dei doveri umani”: promossa nel 1993 dalla nota neurologa e ricercatrice, essa contiene dodici punti di valore universale che costituiscono un decalogo importante dei Doveri dell’Uomo verso gli altri, verso l’ambiente e la pace, per il rispetto delle diversità. Riafferma principi di giustizia e solidarietà, che permettono la migliore convivenza e collaborazione fra le comunità e le persone del pianeta.Piera Levi Montalcini, presidente dell’Associazione Levi-Montalcini (Torino 2002), dell’Associazione e TutorWeb (Roma 2014), segretario dell’Associazione International Council of Human Duties (Trieste 2020), è oggi impegnata a curare gli archivi di famiglia, nonché a sviluppare la Rete Levi-Montalcini che lega tra loro enti e scuole intitolate a Rita Levi-Montalcini. Dal 2023 è presidente della Levi-Montalcini Foundation, nata non solo per sviluppare una linea di continuità con l’esperienza della Fondazione Levi-Montalcini (costituita nel 1992 dalle gemelle Rita e Paola in memoria del padre Adamo) e quella dell’Associazione Levi-Montalcini fondata invece da lei nel 2002, ma soprattutto per introdurre nuovi e imprescindibili scopi istituzionali legati alla memoria della famiglia Levi-Montalcini.

Venerdì 18 ottobre, alle ore 21 presso la Sala Giolitti, sarà la volta di Michela Zucca, antropologa, specializzata in cultura popolare, storia delle donne, analisi dell'immaginario.
Nel suo saggio “Donne delinquenti: storie di streghe, eretiche, ribelli, bandite, tarantolate”, attraverso l’esame di miti e leggende, racconti e modi di dire ma anche dell’iconografia sacra e profana, ricostruisce la storia delle matriarche, delle streghe e delle “donne contro”, eretiche, bandite, ribelli. Sarà un ripercorre ma anche interrogarsi e capire quali tracce hanno lasciato queste donne nella memoria. Michela Zucca è cofondatrice dell’Associazione Sherwood, nata nel 2016 per creare un centro di ricerca-azione sull’economia di sussistenza e in tale ambito è nata l’attività dell’archeotrekking: seminari di riscoperta di sistemi di sopravvivenza messi in atto dalle antiche donne e tribù delle Alpi.

Ultimo appuntamento venerdì 22 novembre, alle ore 21. Chiuderà la rassegna presso la Sala Giolitti Alberto Gianola, professore ordinario di diritto privato comparato all’Università di Torino che ha svolto progetti di ricerca in ambito giuridico riguardanti il volontariato, le donazioni, la contrattualistica internazionale e le problematiche connesse alla rivoluzione digitale e alla didattica giuridica in ambito universitario. Cambiamento climatico, consumo massivo ed abitudine visti come trappola evolutiva saranno gli importanti temi che verranno affrontati, per un incontro che prima di tutto desidera essere un dialogo attento e profondo.

La rassegna è promossa da Centro Studi Cultura e Territorio in collaborazione con il Comune di Dronero e con il contributo della Fondazione CRC nell’ambito del progetti “Cittadini in alto rilievo”.L’ingresso è libero e gratuito, non richiede prenotazione. Per informazioni si può telefonare al numero 329 1365655 o scrivere a cest.segreteria@gmail.com.

Beatrice Condorelli

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