/ Eventi

Eventi | 18 settembre 2024, 19:48

Giuseppe De Lucia: dai tanti sacrifici al Festival del Cinema di Venezia

Ognuno di noi è capace di scrivere la propria vita, o anche una parte di essa basta semplicemente volerlo.

Giuseppe De Lucia: dai tanti sacrifici al Festival del Cinema di Venezia

Sono passate quasi due settimane dall’esperienza che ha visto il maestro pizzaiolo Giuseppe De Lucia essere ospite al Festival del Cinema di Venezia.  E’ stata per lui un'emozione unica raccontare come la decisione di scrivere il suo primo libro sia stata dettata dal desiderio di condividere la sua storia di sacrifici e successi.

Cosa ha significato per te essere ospite al Festival del Cinema di Venezia, un contesto diverso dal mondo della ristorazione?

Essere ospite al festival del cinema di Venezia per me è stata una esperienza unica. Perché è tutto un mondo parallelo al mondo della ristorazione, ma ti fa scoprire altrettanto cose nuove e ti fa conoscere un mondo a te finora sconosciuto, oltre a tanta gente e tanti personaggi del cinema, della musica, della tv, ecc. Sono anche stato invitato a sfilare sul Red Carpet, tra tanti attori e personaggi famosi a livello mondiale; è una gioia indescrivibile.

Ci racconti com'è nata l'idea di scrivere il tuo primo libro e cosa speri che i lettori possano trarne?

Nel 2022 ho deciso di prendermi una pausa dalle gare e dai concorsi, volevo concentrarmi esclusivamente sulla mia attività e il mio lavoro. Negli ultimi anni avevo ottenuto importanti riconoscimenti e vittorie in molte gare. Questo però mi dava un senso di freno, perché purtroppo o per fortuna io ho sempre cercato di fare tanto, di fare qualcosa in più di ciò che bastava, di distinguermi facendo tutto nel migliore dei modi, facendomi conoscere per ciò che sono e che provo per la mia professione. Un giorno tra tante le parole fatte con vari giornalisti che mi intervistavano sui risultati e sulla mia vita privata, decisi che era arrivato il momento giusto per raccontare chi veramente ero! Non è una storia semplice, come non lo è stata tutta la mia vita e come non lo è stato per me esternarlo. Volevo rendere così tutti partecipi del mio vissuto, perché oltre ad avere attraversato una vita molto particolare, fatta di tanti sacrifici, tanti episodi tristi, tante battaglie da combattere, volevo farlo per arrivare ai cuori della gente e per far sì di trasmettere ai giovani una ragione in più che possa spronarli ad affrontare la vita e le difficoltà, come ho fatto io. Spero che la mia storia possa diventare un esempio per le nuove generazioni, questo è il mio desiderio!

Hai partecipato a tantissimi concorsi, quali sono stati i momenti più importanti di queste esperienze?

Ho partecipato a numerosi concorsi e o per fortuna o per bravura, sono risuscito a vincerli quasi tutti, la cosa più importante per me era quella di dimostrare qualcosa agli altri, semplicemente facendolo e mettendomi in gioco. La mia vita è stata sempre una grande voglia di rivincita e ho avuto sempre dentro di me un senso di dover dimostrare agli altri, chi fossi e quanto valessi. Forse colpa del mio passato, forse per colpa di non sentirmi accettato e quindi ad un certo punto, stanco di tutto ciò, ho voluto prendermi tutte le rivincite possibili, con la vita, ma anche con le persone che non mi credevano all’altezza.

Quali sono stati i valori e le sfide che ti hanno guidato nel percorso verso il successo che racconti nel libro?

⁠I valori e le sfide più importanti che hanno reso possibile nella realizzazione dei miei sogni sono stati la famiglia, l’amore per mia moglie e per i miei figli. Volevo dimostrare a loro prima degli altri, quanto valessi e quanto gli altri si erano sempre sbagliati etichettandomi quello che non ero. Loro sono la mia principale forza perché mi accompagnano in questo mio grande sogno. Le sfide sono state quelle di superare sempre le difficoltà per dimostrare di potercela fare. Un esempio? Ero spaventato quando ho deciso di aprire la mia attività perché pensavo che potessi non farcela, ma era una sfida, l’ennesima da affrontare.

Come vedi il futuro della pizza italiana e il tuo contributo a questo mondo in continua evoluzione?

La pizza è un mondo in continua evoluzione e negli ultimi anni si sta affacciando sempre più su palcoscenici importanti, non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. Questo è possibile grazie agli studi, alle continue scoperte sulle materie prime, che sono sempre più rinnovate e ricercate sul mercato, alle tante nuove tecniche di lavorazione e alle numerose attrezzature che ci aiutano nel nostro lavoro.

Quali sono i prossimi progetti che hai in mente dopo Venezia e il lancio del tuo libro?

Al rientro da Venezia ho apprezzato i complimenti ricevuti dalle persone che mi conoscono, dai clienti e anche da qualche curioso che mi ha cercato in questi giorni. Spero che il mio libro possa essere un esempio per tutte persone che si trovano in un momento difficile della loro vita. La quotidianità va vissuta con razionalità, ma allo stesso tempo va affrontata ogni giorno con grande grinta e voglia di dare qualcosa a se stessi e alla vita stessa. Ognuno di noi è capace di scrivere la propria vita, o anche una parte di essa  basta semplicemente volerlo.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium