Luca Cordero di Montezemolo riceverà la cittadinanza onoraria dal Comune di Mondovì per l'impegno profuso in campo industriale, sportivo e sociale.
A deliberarlo all'unanimità era stato il consiglio comunale nel corso dell'assemblea del 29 luglio scorso:
“Per il sostegno a molte attività di natura sociale, con particolare attenzione a quelle dedicate alla ricerca in campo sanitario. Per gli illustri risultati raggiunti nel corso della lunga carriera sportiva, in qualità di Dirigente del settore corse e di Presidente della celebre azienda “Ferrari”, attraverso i quali ha contribuito in maniera determinante al diffondersi dei valori sportivi, quali il rispetto dell’avversario, il rispetto delle regole, la capacità di collaborazione e l’importanza del lavoro di squadra. Come Dirigente industriale per aver determinato la realizzazione del mercato libero nel mondo ferroviario, garantendo a tutti i Cittadini l’introduzione di tariffe più vantaggiose e contribuendo al miglioramento dell’offerta, oltre che per l’impegno nel rilancio industriale di numerose aziende di caratura nazionale ed internazionale”.
La proposta - avanzata dalla Giunta (leggi qui) era nata a seguito dell'evento "Mondovì e Motori" che, quest'anno, ha dedicato il quarto volume della raccolta "La storia siamo noi", scritto dal giornalista de "L'Unione Monregalese" Marco Volpe, proprio lui.
Nella proposta l'amministrazione richiama poi le origini monregalesi della famiglia Cordero di Montezemolo ed il legame che esiste fra la Comunità e la famiglia stessa fin dalla metà del 1300.
La consegna ufficiale del riconoscimento avverrà sabato 21 settembre, presso il Museo della Ceramica di Piazza, in una cerimonia riservata alle autorità.
"Sarà un momento di festa e di orgoglio - aveva anticipato negli scorsi mesi il sindaco, Luca Robaldo - oltre che di ulteriore consolidamento di questi legami, utili a gettare le basi per i futuri progetti: siamo grati a Luca Cordero di Montezemolo per avere accettato questo conferimento ed alle tantissime persone che ne hanno condiviso le motivazioni".