Attualità - 17 settembre 2024, 07:11

"A scuola di cibo": le mense di Alba e Bra pronte a "educare con gusto" grazie al progetto Abicibi

Inaugurato oggi in due primarie cittadine il nuovo allestimento informativo promosso dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra con l’Asl Cn2, col contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con Regione Piemonte, le amministrazioni locali e i dirigenti scolastici

Le mense scolastiche di Alba e Bra sono pronte a diventare un esempio di sensibilizzazione alimentare per gli studenti, grazie a un nuovo allestimento informativo, realizzato all’interno del progetto ABCIBI Scuole, promosso dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra con l’ASL CN2, con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con la Regione Piemonte, le amministrazioni locali e i dirigenti scolastici.

L’allestimento, ufficialmente inaugurato questa mattina lunedì 16 settembre ad Alba presso la scuola primaria Centro Storico e a Bra presso la scuola primaria Edoardo Mosca, mira a far conoscere agli studenti i principi di una sana alimentazione, promuovendo scelte consapevoli e sostenibili. Il percorso educativo, visibile direttamente nelle mense scolastiche, utilizza un approccio ludico e didattico per insegnare ai bambini l'importanza di una dieta equilibrata, l'origine degli alimenti e l'impatto delle loro scelte alimentari sull'ambiente.

L’allestimento è frutto di un’approfondita analisi del comportamento alimentare degli studenti, delle famiglie e delle donne in gravidanza nel territorio, condotta dalla SC Nutrizione Clinica e Disturbi del Comportamento Alimentare dell'ASL CN2. Lo studio ha coinvolto i ragazzi attraverso focus group in presenza, e ha visto la collaborazione dell’Università di Bologna, che ha gestito i focus group con i genitori.

“Comunicare salute attraverso il cibo vuol dire impegnarsi a contrastare la lotta alla malnutrizione in tutte le sue forme, sia per eccesso, che per difetto. Abbiamo quindi voluto incentivare l’assunzione degli alimenti ad impatto positivo sulla salute (sia dei ragazzi che dell’ambiente). L’obesità, ovvero la malnutrizione per eccesso, è una delle patologie croniche più impattanti nell’età scolare, con ripercussioni che spesso proseguono nella vita adulta. Come però è oramai noto, è crescente il numero di ragazzi affetti da Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (malnutrizione per difetto o per carenza di nutrienti). Per questo motivo nell’allestimento sono stati anche inseriti messaggi sull’importanza della crescita, del gioco e della bellezza nella diversità fisica che caratterizza ogni individuo. In sostanza tante pillole di Body positivity, fondamentali per il benessere psico fisico dei ragazzi”, spiega la dottoressa Cloè Dalla Costa, Direttore SC Nutrizione Clinica e Disturbi del Comportamento Alimentare dell' ASL CN2.

La vicepresidente della Fondazione Ospedale Alba-Bra, Marcella Brizio Pacotto, ha dichiarato: “Questo progetto rappresenta un passo indispensabile per la nostra comunità da sempre a vocazione eno-gastronomica, non solo perché è una ulteriore azione di avvicinamento dell’ospedale al territorio grazie ad una analisi condotta in sinergia tra clinici, universitari e i ragazzi, insegnanti e le famiglie. Ma perché l’educazione alimentare oggi e, sempre di più in futuro, deve diventare un tassello presente nelle scuole, al pari di altre materie, affinché ci si impegni tutti ad educare le nuove generazioni a uno stile di vita più sano e consapevole”.

A queste parole si unisce il vicepresidente Paolo Giraudo, che aggiunge: “Siamo orgogliosi di inaugurare questo spazio che non solo servirà a nutrire i nostri ragazzi, ma anche a formarli per il futuro. L’educazione alimentare deve essere una priorità e crediamo che dopo aver avviato un ripensamento dell’intero processo pasto – dagli acquisti, alla ricettazione – nella mensa dell’ospedale, fosse importante portare il know-how appreso e la rete ad agire sulle mense scolastiche. Agire con le nuove generazioni e a partire dalle scuole è il modo migliore per costruire abitudini durature. Infatti, l’allestimento realizzato mira proprio a coinvolgere direttamente i bambini, rendendo divertente l’apprendimento sull'alimentazione.”

Redazione