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Solidarietà | 15 settembre 2024, 13:07

Il 21 e 22 settembre torna nelle piazze di Cuneo l'iniziativa solidale “Un Pasto al Giorno”

L'iniziativa porta i volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII in piazza per offrire l’opportunità di dare un aiuto concreto a chi ancora soffre la fame e per distribuire il calendario dedicato al centenario dalla nascita di don Oreste Benzi, il fondatore della Comunità

Il 21 e 22 settembre torna nelle piazze di Cuneo l'iniziativa solidale “Un Pasto al Giorno”

Tante postazioni in tutta Cuneo e provincia per “Un Pasto al Giorno”, l’evento di solidarietà organizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII che torna quest'anno, con la sua sedicesima edizione, il 21 e 22 settembre. L'iniziativa nasce da un impegno che don Oreste Benzi, fondatore della Comunità, sentì per primo quando incontrò la malnutrizione in Africa a metà degli anni Ottanta. Disse: “Tornerò in Italia e lo dirò a tutti”. Ecco perché quest'anno l’iniziativa si inserisce anche all’interno degli eventi promossi per celebrare il centenario della sua nascita dando il via ad un anno per ricordare il sacerdote, nato il 7 settembre 1925, che ha fatto della sua vita un dono agli ultimi. Ed ecco perché in piazza con “Un Pasto al Giorno” arriverà anche un dono speciale: il calendario 2024-2025 dedicato alla sua memoria che non rappresenta solo un modo per scandire il tempo, ma anche un invito a trasformare il mondo un giorno alla volta. 

Un evento che si fonda su solidarietà e concretezza. “Un Pasto al Giorno” è un evento benefico con un potente richiamo all’azione in un periodo in cui l’urgenza di rispondere ai bisogni degli ultimi si fa sempre più pressante. In un contesto storico in cui guerre, crisi economiche e cambiamenti climatici stanno spingendo sempre più persone verso la povertà assoluta, la Comunità di don Benzi, attiva da più di 50 anni e oggi in 40 Paesi del mondo, propone un’iniziativa che trasforma immediatamente l’aiuto materiale in azione concreta. In Piemonte, ad esempio, con le sue circa 60 strutture e realtà di accoglienza, la Comunità offre aiuto a 400 persone; solo tra Cuneo e provincia le sue 50 sedi accolgono oltre 300 persone, che qui trovano un posto a tavola, accoglienza e sostegno per ricostruire il proprio futuro. 

Il calendario di don Oreste: un manifesto di vita. Il bisogno a cui deve far fronte la Comunità è quello di garantire 7 milioni e mezzo di pasti ogni anno alle persone che accoglie e a cui offre un pasto sano, nutriente e bilanciato nelle sue realtà di accoglienza in tutto il mondo. Ma allo stesso tempo punta anche a costruire qualcosa di più profondo, ovvero un senso di appartenenza e una rete di solidarietà che ha l'obiettivo di non lasciare indietro nessuno. E proprio in quest'ottica il calendario realizzato e distribuito durante l’iniziativa, non è solo uno strumento per organizzare le giornate, ma rappresenta un viaggio attraverso i valori che hanno guidato don Benzi per tutta la sua vita, trasformandola in un'esistenza dedicata all’amore, all’attenzione ai più poveri e sofferenti, all'azione concreta per rimuovere le cause delle ingiustizie che li rendono tali.

Ogni mese è dedicato a un tema cruciale, come la lotta contro la povertà, l’accoglienza dei più deboli, l’importanza dell’istruzione. Le pagine del calendario, scandendo il passare del tempo, invitano alla valutazione e all’azione. “Quest’anno, con questo dono, vogliamo lanciare il messaggio che ogni giorno abbiamo l’opportunità per fare la differenza”, spiega Matteo Fadda, Responsabile Generale della Comunità Papa Giovanni XXIII. “Don Oreste – continua – ci ha insegnato che la vera trasformazione avviene attraverso l’amore e la comprensione degli altri e questo calendario che verrà distribuito in piazza è un invito a vivere ogni giorno con questo spirito, perché anche i piccoli gesti possono cambiare il mondo”. 

L'obiettivo della Comunità. Attraverso queste azioni la Comunità rinnova il suo impegno per la costruzione di un mondo più giusto e solidale, di una tavola sempre più grande in cui ci sia posto per tutti e in cui nessuno debba più soffrire la fame. L'invito che rivolge è quello di partecipare a “Un Pasto al Giorno” cercando le postazioni dell’iniziativa il 21 e 22 settembre, contribuendo alla missione di amore e cambiamento iniziata da don Benzi, unendo le forze per il bene comune anche attraverso piccoli gesti che contribuiscono a costruire un futuro più giusto per tutti.

c.s.

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