Attualità - 13 settembre 2024, 15:45

Gli istituti superiori di Cuneo tra PNRR e il dimensionamento scolastico, Sannazzaro: “Costruire una scuola conviene più del manutenerla”

Ieri (12 settembre) il consigliere provinciale uscente ha fatto il punto della situazione con la VI commissione: “Chiudiamo i cantieri entro dicembre 2025. Ma non sappiamo come sarà il mondo post-PNRR”

Il consigliere provinciale Davide Sannazzaro

Stiamo mettendo a terra 80 milioni di euro in fondi PNRR, coinvolgendo tante scuole in cantieri che operano anche con gli studenti in presenza. L’intenzione, in accordo con le ditte coinvolte, è quella di chiudere tutto tra novembre e dicembre 2025 così da rimanere ampiamente nei termini richiesti. Non sappiamo come sarà il panorama dopo il 2026 ma speriamo ci sia gioco per accedere a nuovi bandi e fondi. Ma il vero problema è la spesa corrente: ormai costruire una scuola ex-novo, per l’ente, è più facile che riparare un bagno mal funzionante”.

Parole del consigliere provinciale Davide Sannazzaro, protagonista – assieme all’ingegner Fabrizio Freni – alla riunione della VI commissione consiliare del Comune di Cuneo, occorsa nella serata di ieri (giovedì 12 settembre) nella sala del Consiglio comunale. Presenti anche il presidente Erio Ambrosino, gli assessori Luca Serale, Alessandro Spedale e Paola Olivero.

“Necessario ripensare la rete scolastica cuneese”

I rappresentanti della provincia hanno presentato ai commissari riuniti una panoramica in merito alle principali tematiche riguardanti il settore dell’edilizia scolastica (in particolar modo, ovviamente, cittadina), a un anno circa di distanza dal precedete incontro di aggiornamento incentrato principalmente sul progetto del nuovo istituto Grandis tutt’ora in costruzione.

I temi in ballo sono diversi – ha chiarito Sannazzaro -. In generale devo sottolineare come quello del ‘mondo scuola’ sia uno scenario importante che è necessario gestire muovendosi in punta di piedi e rispettando una serie di equilibri interni ai contesti urbani tutt’altro che banali. A Cuneo ci sono cinquemila dei settemila studenti provinciali delle scuole superiori e in questi anni abbiamo cercato di lavorare seguendo le loro esigenze come quelle del personale scolastico”.

Una delle tematiche è senza dubbio il dimensionamento scolastico, su cui abbiamo aperto con fatica un dialogo con il territorio: abbiamo incontrato diverse volte le dirigenze e i sindacati e spero si riesca a continuare con questo rapporto così stretto anche in futuro – ha continuato il consigliere -. Abbiamo l’obbligo di fare cinque accorpamenti e sulla città si è riflettuto se operare sull’istituto Geometri-Agraria: serve ripensare la rete degli istituti superiori cuneesi nella sua integrità guardando insieme al futuro”.

I singoli interventi sugli istituti

Sannazzaro è poi sceso più nei particolari dei singoli istituti. Partendo dal grande progetto del nuovo istituto Grandis in completamento entro la fine di ottobre: “Sugli spazi lasciati liberi dal vecchio istituto è forse prematuro prendere delle decisioni adesso, ma per esempio sull’ex teatro la giunta e la sindaca hanno esplicitamente chiesto di concertare gli eventuali interventi futuri”.

Proseguono i lavori sul liceo statale “Silvio Pellico”, con il completamento strutturale del primo lotto sulla manica di corso Giolitti e del tetto e i lavori d’impiantistica interna attualmente in corso come quelli di adeguamento sismico ed efficientamento energetico. Adeguamento ultimato anche nella struttura del “De Amicis”, che vivrà presto i lavori di ripristino del cortile e quelli di efficientamento energetico.

Nessun aggiornamento invece riguardo la struttura dell’Itis, che vede studenti e laboratori ancora nei moduli esterni: “Risposte purtroppo ad oggi non ce ne sono. Teniamo il tutto in attesa mentre siamo orientati su altri progetti”.

Il tema delle palestre: l’affitto il nodo da risolvere

Tema importante anche quello delle palestre, su cui Sannazzaro ha chiarito l’interesse della Provincia “sin da subito”: “Abbiamo lavorato sulla liberazione della palestra del liceo Classico stoccando il materiale che prima la occupava in piazza Boves – ha detto -. Sarà operativa da inizio ottobre”.

Un importante lavoro di collaborazione è stato fatto con gli uffici comunali e con l’assessore Valter Fantino, che ringrazio, riducendo le ore di utilizzo ad alcune associazioni e ampliandolo invece tramite nuovi contratti con realtà come Amico Sport – ha aggiunto il consigliere provinciale -. Ci rendiamo conto che il problema vero siano gli importanti costi d’affitto”. 

Sannazzaro: “Grazie per questi anni di lavoro concreto”

In chiusura di relazione Sannazzaro ha voluto tracciare un bilancio generale dell’attività svolta sin dall’elezione dell’ultimo consiglio provinciale (in rinnovamento nelle prossime settimane). “Un’esperienza bellissima che ho approcciato senza l’intenzione di stravolgere qualcosa ma cercando soprattutto di lavorare concretamente per risolvere degli evidenti problemi – ha detto -. Ho avuto la fortuna di operare su un territorio volenteroso e fortunato e ho certamente imparato più di quanto abbia apportato come migliorie”.

Ognuno di noi deve vivere il tempo in cui si trova e la situazione della Provincia specie a livello economico, oggi come negli ultimi due anni, non è facile – ha aggiunto -. Ho cercato di agire con equilibrio, riservando un occhio di riguardo a ogni parte del territorio e cercando di comprenderne necessità e priorità. Con il presidente Luca Robaldo non condivido diverse scelte a livello politico, e credo questo si sappia, ma non posso non ammettere che a livello amministrativo mi sia trovato molto bene con lui: ha saputo darci la forza, anche economica, di prendere alcune posizioni specifiche e necessarie”.