Attualità - 13 settembre 2024, 15:47

Cherasco, alla nuova primaria "una scuola che abbraccia tutti"

Nei locali di piazza Giovanni Paolo II si inaugurano la Stanza e il Giardino Arcobaleno realizzati grazie all'iniziativa del Lions Club

La scuola elementare cheraschese

Sabato 21 settembre alle ore 10,30 verranno inaugurati La Stanza e il Giardino Arcobaleno all'interno della nuova scuola primaria di piazza Giovanni Paolo II a Cherasco.

Le strutture sono frutto del progetto “Differenti ma uguali: una scuola che abbraccia tutti”, realizzato dal Lions Club Cherasco nell'ambito dell'iniziativa nazionale 'Insieme possiamo'.

La Stanza Arcobaleno è un’aula dedicata agli scolari diversamente abili: in essa loro potranno vivere il momento scolastico (didattico e ludico) in totale sicurezza e utilizzando strumenti dedicati. Il Giardino Arcobaleno è una parte dello spazio esterno del giardino della scuola dove sono stati posizionati giochi dedicati allo stesso progetto.

L’intento del progetto è stato quello di condividere questi spazi anche con i soggetti normodotati, al fine di garantire una totale inclusione.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione di figure professionali della scuola, esperte nella gestione di soggetti disabili, nella fase di stesura del progetto e al contributo economico innanzi tutto della Fondazione Internazionale Lions Club (LCIF) e alla raccolta fondi cui hanno partecipato le associazioni del territorio e altri Lions Club.

Per la prima volta nella nostra città abbiamo assistito ad una tale mobilitazione di energie positive, dal Gruppo Alpini al Club Ruote d'Epoca, dal Centro d'Incontro all'Arcipelago, senza dimenticare l'Associazione Cherasco per i Ragazzi e Il Sorriso.

Il Lions Club Cherasco ha avuto il ruolo di coordinatore e gestore dell’aspetto economico e realizzativo, durante i due anni di espletamento dei lavori.

«Il progetto di cui stiamo parlando – dice Elena Cavallero, presidente del Lions Club Cherasco – è importantissimo e unico nel suo genere. Abbiamo invitato all’inaugurazione le massime autorità Lions, i rappresentanti delle istituzioni politiche e religiose locali, provinciali e regionali. È nostro grande desiderio che possano presenziare a questa inaugurazione, oltre a quanti hanno contribuito al progetto, anche tanti bambini con le loro famiglie, al fine di sottolineare la grande valenza sociale di questa iniziativa».

C. S.