Eventi - 12 settembre 2024, 11:30

"Non è nel grasso il sapore della carne!": show cooking al castello di Roddi [VIDEO]

Con Federico Francesco Ferrero e il Consorzio Carni Qualità Piemonte. Un’occasione per conoscere meglio il mondo della carne piemontese

Si è tenuta ieri sera, mercoledì 11 settembre, nella pertinenza del castello di Roddi, una degustazione con “Show Cooking” promossa dal Consorzio Carni Qualità Piemonte, che ha avuto come ospite e protagonista Federico Francesco Ferrero, medico nutrizionista, gastronomo, e noto al grande pubblico per aver partecipato e vinto MasterChef 2014.

Guarda l'intervista video a Federico Francesco Ferrero:

 

La sua capacità di raccontare il cibo, da vero professionista del sapore, ha permesso ai partecipanti di approfondire il tema “carne”, in particolare quella di castrato Fassone di razza piemontese, allevata secondo i disciplinari del sistema di qualità nazionale in zootecnia, scoprendone alcuni segreti.

“La carne è cambiata, nella nostra regione la qualità è altissima, si può dire sia l’unico prodotto veramente artigianale sugli scaffali dei negozi” ha sottolineato Ferrero. Dopo l’esperienza di MasterChef: “Ho continuato a studiare, approfondito i temi riguardanti il cibo, appassionandomi soprattutto per quelli dietro cui ci sono le “persone”, la loro passione, il loro lavoro quotidiano, la loro competenza: e il mondo della carne è ricco di storie simili”.

La serata è parte di un percorso di comunicazione voluto dal Consorzio Carni Qualità Piemonte e organizzato da Blulab, con l’obiettivo di fornire ad addetti ai lavori e ai consumatori tutte le informazioni possibili su un prodotto sano e di origine certa, essendo realizzato all’interno dei propri allevamenti disciplinati da un capitolato che ne regolamenta le strutture, gli approvvigionamenti, la gestione e l’alimentazione dei capi allevati.

Federico Francesco Ferrero ha coniato uno slogan accattivante e semplice: “Non è nel grasso il sapore della carne”, sintesi perfetta per invitare i consumatori a conoscere meglio un prodotto a volte sotto attacco.

Ha spiegato lo stesso Ferrero durante la degustazione: “Non è molto tempo che si consuma la carne, non molti anni fa si mangiava soltanto in occasione delle feste o veniva prescritta dai medici nelle cure. Il vino lo conosciamo meglio, c’è stato un processo di alfabetizzazione che per la carne ancora non è sviluppato. Conoscere il “Terroir”, l’insieme di razza, genetica, clima, sapienza dell’allevatore, qualità e tipo di alimentazione degli animali, benessere: diventa importante per capire l’eccezionalità di questo prodotto, che qui in Piemonte è davvero straordinaria”.

All’evento di Roddi erano presenti Stefano Mosca per l’Ente Fiera Nazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Riccardo Corino, Direttore Generale di Banca d’Alba, professionisti del mondo del food, rappresentanti della filiera della carne, allevatori, macellai, chef e giornalisti.

Per i vini in abbinamento alle carni era presente Lucrezia Malabaila, della cantina Malabaila di Canale, storica realtà roerina, preziosa nel raccontare la filosofia di un’azienda fortemente orientata verso la sintonia tra vigna e natura.

Marco Favaro e Simone Mellano, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio Carni Qualità Piemonte hanno contribuito a rendere visibile il lavoro di promozione del prodotto carne di razza piemontese, nell’ottica del rispetto verso la salute del consumatore, del lavoro degli allevatori e del benessere degli animali.

Omar Rossi e Andrea Goletto sono gli chef che hanno preparato, insieme ai loro staff, il menu della degustazione, fra cui la rivisitazione di una “Battuta al coltello” omaggio al grande Gualtiero Marchesi.

Silvano Bertaina