Politica - 11 settembre 2024, 15:47

Cuneo Civica, il nuovo volto di Crescere Insieme: “Cambiamo nome ma non il senso del nostro impegno per la città”

Oggi (11 settembre) la presentazione ufficiale da parte del coordinatore Bertone. Presenti membri del PD e di Cuneo Solidale e Democratica ma nessuno di Centro per Cuneo: “Un disguido. Se avessimo invitato i singoli consiglieri qualcuno si sarebbe presentato”

Un nome nuovo, con le stesse radici”. Uno slogan, ma anche una sorta di mantra ripetuto da tutti gli intervenuti alla prima conferenza stampa di presentazione della “nuova veste” del gruppo consigliare cuneese Crescere Insieme, ovvero Cuneo Civica.

L’incontro si è tenuto nella tarda mattinata di oggi (mercoledì 11 settembre) alla Casa Madre delle Suore di San Giuseppe a Cuneo. Presenti i rappresentanti della lista Marco Bertone, Andrea Girard, Paola Olivero, Luca Paschiero, Mario Di Vico ed Elio Beccaria; con loro gli assessori Sara Tomatis e Alessandro Spedale, il presidente del Consiglio comunale Marco Vernetti, i consiglieri Stefania D’Ulisse, Antonino Pittari e Santina Isoardi, ma anche l’ex sindaco Alberto Valmaggia, l’ex assessore Guido Lerda, il presidente di Insieme Marcello Cavallo, Pietro Carluzzo e anche il consigliere regionale Mauro Calderoni.

Lungimiranza e ascolto, le due direttrici

La breve conferenza stampa è stata occasione per ricordare la nascita del gruppo Crescere Insieme - occorsa ufficialmente nel 2012 individuando in Gianni Genta, Guido Bonino e Giancarlo Isaia i propri padri nobili – e i risultati ottenuti. Specie alle elezioni del 2022, nelle quali ha raccolto il 9% delle preferenze e ha espresso due assessori e tre consiglieri comunali.

Il nuovo soggetto Cuneo Civica è stato presentato come una naturale evoluzione di questo solido cammino amministrativo dal referente Bertone: “Ci ridefiniamo per dare alla città di Cuneo risposte nuove e sempre più puntuali ai propri problemi – ha detto -. Saremo forza al servizio della città ma con uno sguardo all'avvenire nell'ottica sostenibile, equa e solidale, e con un forte senso di responsabilità. L’area di centro sinistra è quella dove abbiamo trovato e troviamo terreno fertile, pur mantenendo un forte orientamento verso la città in senso stretto e rifuggendo gli estremismi esagerati”. Bertone ha anche assicurato la convocazione annuale di momenti di confronto, da qui in avanti, per monitorare il prosieguo del percorso del gruppo.

Cambiano nome ma non chi siamo – assicura Olivero -: continueremo a lavorare per la nostra città tenendo ben fermi i nostri valori cardine. In questi oltre dieci anni abbiamo raccolto tanti risultati ma anche vissuto momenti di difficoltà importanti, dimostrando di essere capaci di rialzarci e continuare con l’impegno che abbiamo assicurato ai cittadini”.

Ringrazio tutti i presenti, di ogni gruppo o soggetto facciano parte: esserci, oggi, è davvero importante – ha aggiunto Girard -. Il nostro percorso da qui in avanti non sarà inscritto in un’ottica di chiusura, ma invece di inclusività assoluta verso chiunque si riconosca nelle nostre direttrici. Saremo un progetto di lunga gittata, nel solco di un totale e pieno sostegno alla sindaca Patrizia Manassero e alla maggioranza di governo”.

Il capogruppo Paschiero ha preso la parola assicurando che “rispetto alle nostre figure in senso amministrativo davvero poco cambia. Ma sentivamo la necessità di provare a creare nuovo entusiasmo, portando una soluzione di maggior coesione all'interno del Consiglio. Un messaggio ai cittadini, una vocazione civica che si smarca da concezioni e vicinanze politiche che a volte ci hanno fatti sentire oppressi”.

Ero affezionato al nome ‘Crescere Insieme’ ma ammetto che a volte ci stava un po' stretto – ha spiegato Beccaria -. Ci rispecchiamo meglio in questo nuovo ma non cambieremo nel tentativo di dare il nostro contributo allo sviluppo della città e delle frazioni”.

La nostra forza è l'attenzione a chi è più in difficoltà, e l'apertura verso altri soggetti – ha aggiunto ancora Di Vico -: uniamo civismo e solidarietà, e guardiamo alle persone, non al colore politico”.

L’augurio della sindaca: “Porterete entusiasmo, energia e idee”

Ampi e condivisi gli auguri e i buoni auspici per il futuro. I più importanti dei quali indubbiamente sono arrivati dalla sindaca Manassero, non presente ma autrice di un testo letto dallo stesso Bertone: “I cambiamenti portano sempre entusiasmo, energia e idee – ha scritto -. Il gruppo vuole essere un vero laboratorio civico, che a Cuneo servirà per poter crescere e svilupparsi ancora. Avete pieno sostegno e guardo con fiducia all'apporto che darete d'ora in avanti a una maggioranza che auspico sarà ancor più solida e concreta”.

Identico sostegno anche dal Partito Democratico – per voce di un’emozionata Santina Isoardi – e da Insieme: “Ci fa piacere che si conservi e si confermi il vostro impegno amministrativo, distintosi nel tempo per pragmatismo e concretezza – ha detto Cavallo -: Cuneo Civica dev’essere punto di riferimento nell'interesse dei cittadini, specie di quelli stanchi delle demagogie”,

Nel corso dell’incontro è stato dato ampio spazio anche all’illustrazione della Federazione Civica e Solidale, coalizione con valenza provinciale realizzata da Cuneo Civica e Cuneo Solidale e Democratica in vista delle prossime elezioni provinciali: un progetto definito come ambizioso, che vedrà la propria presentazione vera e propria a ottobre.

D’Ulisse è espressione della coalizione proprio in senso elettorale: “Una candidatura che nasce all'interno di valori di centro sinistra a cui unisce però un importante sguardo civico – ha detto nel proprio intervento -. Cerchiamo di portare nella vita e nella politica amministrativa provinciale i valori della solidarietà, dell’empatia e dell’ascolto, fondamentali sia in senso personale che politico. E l’idea di una Provincia attiva e meglio connessa al capoluogo di Regione, giovane e dinamica ma anche solida e forte”.

Quell’assenza che si nota: Centro per Cuneo

Tra le tante attestazioni di stima espresse nel corso dell’incontro sono formalmente mancate quelle dei membri di un altro gruppo di maggioranza, Centro per Cuneo: il referente Enrico Collidà, unico invitato, non è infatti riuscito a presenziare. Un’assenza – specie a fronte, anche, della presenza come unico esponente della minoranza dell’Indipendente Giancarlo Boselli – che si è fatta inevitabilmente sentire, specie visti i trascorsi estivi che hanno visto apparentemente incrinarsi i rapporti tra i centristi e le altre anime di maggioranza del Consiglio.

Bertone derubrica il tutto a un semplice disguido: “Questa è una chiacchierata tra amici, nulla più, e con gli amici di Centro per Cuneo non mi risulta proprio ci siano problemi o tensioni. Se avessimo invitato i singoli consiglieri probabilmente qualcuno sarebbe venuto”.

Il cambio di nome e la formazione della coalizione non sono segnali di forza che abbiamo voluto lanciare a Centro per Cuneo – hanno continuato Bertone e Paschiero -. Lavoriamo insieme, quotidianamente, fianco a fianco e come gruppi non abbiamo mai vissuto reali tensioni. Piuttosto potrebbe esserlo per noi: dobbiamo renderci conto noi per primi del peso che abbiamo e che potremmo avere”.