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Politica | 09 settembre 2024, 09:55

Hellmann si dimette da coordinatore provinciale di Italia Viva per seguire Marattin

Terremoto nel partito di Matteo Renzi in Piemonte dove si dimettono cinque su otto coordinatori provinciali. Anche Azione – in vista delle imminenti elezioni regionali in Liguria – sarebbe prossima ad implodere. Occhi puntati su Enrico Costa

Hellmann si dimette da coordinatore provinciale di Italia Viva per seguire Marattin

Francesco Hellmann, 41 anni, avvocato, consigliere di minoranza a Scarnafigi, lascia la guida di Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, per seguire il deputato Luigi Marattin nella sua nuova avventura tutta da capire e in larga parte ancora da scrivere.

Con lui – in vista dell’assemblea nazionale del 28 settembre - si sono dimessi altri quattro colleghi sugli otto complessivi del Piemonte: Alessandria, Vercelli, Biella e Novara.

Hellmann era coordinatore provinciale da oltre quattro anni.

“Le motivazioni che mi hanno indotto a fare il passo sono sostanzialmente quelle che hanno spinto Marattin ad uscire da Italia Viva.

A malincuore – osserva - abbiamo dovuto constatare che la scelta di andare con il centrosinistra è avvenuta senza un vero e proprio confronto democratico e soprattutto va contro quanto detto fino ad ora.

Dal punto di vista personale – aggiunge - non si tratta di un passaggio facile visto che ricoprivo questo incarico dal febbraio 2020.  Credo che anche a livello locale ci sia ancora spazio per provare a creare un centro liberale e riformista. Mi pare di capire che Marattin in questa fase stia valutando l’opzione di una associazione, poi vedremo come evolverà”.

Italia Viva resta dunque senza guida nel Cuneese, dal momento che Marta Giovannini, sindaco di Verduno, aveva lasciato ad Hellmann la guida unica quando era entrata a far parte dell’assemblea nazionale.

Potrebbe essere proprio lei, vicina a Maria Elena Boschi e alla deputata torinese Silvia Fregolent, ad essere chiamata a reggere ora le sorti del partito in questa complessa fase.

Ma il terremoto nell’area del cosiddetto Terzo polo non si ferma qui.

Azione – secondo quanto riferiscono (concordemente) varie fonti d’informazione nazionali – sarebbe prossima all’implosione in vista delle elezioni regionali della Liguria.

Le deputate Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini – secondo quanto riporta il quotidiano di centrodestra Il Giornale – sarebbero pronte a ritornare in Forza Italia, mentre il deputato monregalese Enrico Costa (per il quale in Forza Italia le porte sono sempre state aperte), dimessosi dalla vicesegreteria nazionale, sarebbe ancora in bilico.

Certo è che i percorsi tra lui e Calenda sono andati allontanandosi  sempre più. 

A giudizio di autorevoli esponenti cuneesi di Azione vicini a Costa, il banco di prova ultimo sarà proprio la Liguria.

Giampaolo Testa

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