Attualità - 08 settembre 2024, 21:14

Il mondo del calcio in ansia per Totò Schillaci, l'eroe delle Notti Magiche

L'ex attaccante della Juve ricoverato all'Ospedale Civico di Palermo nel reparto di Pneumologia. A darne notizia i familiari attraverso i canali social

Il mondo del calcio in ansia per Totò Schillaci, l'eroe delle Notti Magiche

Per tutti resterà per sempre l'eroe delle Notti Magiche. I suoi gol in quel 1990 fecero sognare l'Italia intera, prima che Maradona e l'Argentina spensero il sogno Mondiale dell'Italia nella semifinale di Napoli.

Ricoverato all'ospedale di Palermo

Totò Schillaci fu l'uomo simbolo di quella nazionale, ma oggi è chiamato a segnare la rete più importante della sua carriera, quella nella partita per la vita. L'ex attaccante della Juve è stato ricoverato d'urgenza all'Ospedale Civico di Palermo nel reparto di Pneumologia: a darne notizia i famigliari attraverso i canali social.

Tutti adesso si stringono a lui e tifano perché possa farcela, come ha saputo fare il suo ex compagno di tante battaglie in bianconero Stefano Tacconi (uscito dal tunnel dell'emorragia cerebrale che lo aveva colpito nell'aprile del 2022, ndr), che giocò con dal 1989 al 1992. Schillaci arrivò dal Messina e dalla serie B in una Juve che sembrava destinata ad avere un ruolo da comparsa.

Dalla B alla gloria della Juve

Ed invece la squadra allenata dal mito Dino Zoff e guidata dai gol del suo bomber seppe sorprendere tutti in quella stagione 1989-1990, ottenendo la vittoria in Coppa Uefa e in Coppa Italia. Con le sue reti Totò riuscì a conquistare anche un posto in extremis tra i 22 per i Mondiali: doveva essere una riserva o poco di più, entrò nel finale della gara con l’Austria e la risolse con un colpo di testa e da lì in avanti non si fermò più, chiudendo quel campionato del mondo con sei reti e il titolo di capocannoniere che ne fece l’eroe delle Notti Magiche.

Dalle Notti Magiche al Giappone

In quella stessa estate tutti parlavano di lui e fecero il giro del globo le sue foto con Vittorio Emanuele, che con quella mossa sperava di convincere i vertici della nostra Repubblica a farlo rientrare in Italia con la famiglia. Il prosieguo dell'avventura di Schillaci è stata molto meno folgorante: nel 1992 finì all'Inter, dopo che la Juve aveva deciso di portare a Torino Gianluca Vialli

Anche in nerazzurro ebbe poca gloria, ma avendo ancora grande notorietà mondiale, Toto' fu il primo calciatore importante a tentare l'avventura all'estero, scegliendo gli yen del Giappone. Una mossa che ne fece gonfiare il portafoglio ma lo portò fuori dai radar del grande calcio. 

Per tutti resterà sempre l'uomo delle notti di Italia 90, anche oggi che sta giocando la partita più importante, quella della vita.

Massimo De Marzi