Attualità - 07 settembre 2024, 18:19

Andrea Bacchetti incanta Paesana con un viaggio musicale attraverso quattro secoli

Il celebre pianista genovese trasporta il pubblico dalla grande musica classica alla televisione con il recital "Da Bach a Piero Chiambretti"

Il pianista Andrea Bacchetti durante il concerto a Paesana (credito Mauro Ravera)

È stato molto apprezzato dal pubblico il concerto del pianista genovese di fama internazionale Andrea Bacchetti, tenutosi venerdì 6 settembre, nella parrocchia di Santa Maria a Paesana, nell’ambito della 45ª stagione di Antidogma Musica giunta per la prima volta nel paese della valle Po.

Bacchetti ha saputo catturare l'attenzione degli spettatori con un recital per ‘piano solo’ intitolato “Da Bach a Piero Chiambretti – 4 secoli di musica in televisione”, regalando un viaggio straordinario tra i brani da lui suonati tutti senza spartito.

La serata, introdotta dal maestro Luigi Giachino, direttore artistico di Antidogma Musica, ha visto i saluti dell'amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Marco Margaria, e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, Mario Anselmo.

Presente anche il parroco don Celestino Ribero.

Andrea Bacchetti, considerato uno dei pianisti più conosciuti in Italia e a livello internazionale è noto  anche per il suo contributo al panorama televisivo, dove “trasporta” il pubblico tra mondi musicali e culturali apparentemente distanti ma uniti dalla loro bellezza e forza emotiva.

Con un programma che ha spaziato dai virtuosismi di Bach, Mozart e Debussy fino agli autori del Novecento come Morricone, Mancini, il maestro Bacchetti ha mostrato tutta la sua versatilità e la sua capacità di trasmettere emozioni profonde.

Il titolo del recital, un omaggio alla sua collaborazione decennale con il conduttore televisivo Piero Chiambretti, ha fatto riferimento alla lunga carriera di Bacchetti in televisione, iniziata in tenera età (a 11 anni) con Mike Bongiorno e proseguita nei celebri programmi di Maurizio Costanzo e, appunto, Chiambretti.

Durante il concerto, ha saputo arricchire la sua magistrale esecuzione pianistica con racconti e note musicologiche, intrecciando la storia della musica con esperienze personali e aneddoti televisivi, rendendo la serata una sorta di “concerto racconto”.

Con questa performance, Bacchetti ha confermato il suo straordinario talento e il suo ruolo di interprete d'eccezione.

Mario Anselmo, Luigi Giachino, Andrea Bacchetti e Marco Margaria (credito Mauro Ravera)

Anna Maria Parola