Ogni anno, a inizio settembre Bagnolo Piemonte diventa il fulcro delle commemorazioni per la “Giornata provinciale del caduto e del disperso” e il “Raduno dei fanti”. Quest'anno, la celebrazione avrà luogo domenica 8 settembre, organizzata dalle sezioni bagnolesi e dal Comitato provinciale di Cuneo dell'associazione Nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra, in collaborazione con l'associazione Nazionale del Fante.
La giornata avrà inizio alle 9,30 con il ritrovo delle associazioni partecipanti davanti al Municipio, dove si terrà anche un rinfresco.
Alle 10, la manifestazione entrerà nel vivo con la tradizionale sfilata per le vie del paese, aperta dal Complesso Bandistico Bagnolese. Durante la sfilata, è prevista una sosta al Monumento al Fante per l’alzabandiera e la deposizione di una corona in onore dei caduti.
La processione continuerà poi verso la chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli, dove sarà reso omaggio alla Cappella dei Caduti della Prima Guerra Mondiale con l’accensione di un cero e la deposizione di fiori.
La messa sarà celebrata alle 10,30 dal cappellano provinciale don Aldo Mainero, sarà accompagnata dalla lettura delle preghiere del caduto e del fante. Al termine della funzione religiosa, il corteo proseguirà fino al monumento ai Caduti di tutte le guerre per un’ulteriore cerimonia di alzabandiera, onori ai caduti e la deposizione di una corona d’alloro.
Nel corso della cerimonia, interverranno il vicepresidente nazionale dell’associazione Famiglie dei Caduti, Chiaffredo Maurino, e il presidente provinciale dell’associazione del Fante, Michelangelo Falco. Seguiranno i saluti del sindaco di Bagnolo Piemonte Roberto Baldi e delle autorità presenti, con l'orazione ufficiale affidata al presidente regionale onorario delle Famiglie dei Caduti, Bruno De Marco.
La giornata si concluderà con il pranzo sociale al Ristorante La Bergera.
Chi desidera partecipare al pranzo potrà ancora prenotarsi durante la registrazione delle associazioni la mattina stessa dell’8 settembre. L’evento si svolge con il patrocinio di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Comitato Resistenza e Costituzione, Provincia di Cuneo e Comune di Bagnolo Piemonte.