Attualità - 06 settembre 2024, 18:10

Davide Falletto, nuovo presidente dell'Ato4 del Cuneese: "Pronti a dare alla provincia un gestore unico interamente pubblico"

Il sindaco di Serravalle Langhe succede a Mauro Calderoni alla guida dell'ente che copre i territori di 247 comuni: "Entro fine settembre concluderemo la pubblicizzazione di Alpi Acque e Alse". Patrizia Manassero nominata vice

Il nuovo presidente dell'Ato4 Davide Falletto

Davide Falletto, sindaco di Serravalle Langhe e presidente dell’Unione montana Alta Langa, è stato scelto come nuovo presidente dell’Ato4 del Cuneese. L'ente, che gestisce un vasto territorio composto da 247 comuni, ha la responsabilità di organizzare e coordinare il servizio idrico integrato nella provincia, occupandosi della gestione delle reti idriche, degli acquedotti e delle infrastrutture correlate.

La nomina è arrivata all'unanimità durante la Conferenza dell’autorità d’ambito, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di tutte le aree della provincia. Hanno preso parte all’incontro anche i presidenti delle Unioni montane e della Provincia di Cuneo.

Davide Falletto succede a Mauro Calderoni, il cui mandato è giunto a termine. Come vicepresidente dell’Ato4 è stata nominata Patrizia Manassero, sindaca di Cuneo.

"Desidero ringraziare il mio predecessore Mauro Calderoni, il direttore Roberto Ronco e il presidente della Provincia Luca Robaldo per aver proposto il mio nome. La politica ha dimostrato, in questi due anni, di essere unita e decisa. E sono fiducioso di poter seguire questa linea", ha affermato Falletto.

Le sfide sono immediate e complesse: "Il primo obiettivo è completare il percorso che porterà Cogesi, il gestore unico provinciale, a essere interamente pubblico. Entro il 30 di settembre dovremo concludere la pubblicizzazione delle due società miste che sono Alpi Acque per la pianura, la zona Saluzzese e Fossanese e Alse, specifica sull'Alta Langa: un percorso decisamente avviato. Il passo successivo sarà la gestione del servizio idrico integrato sull'area Albese, Braidese, Roero con Egea Acque, per la quale bisognerà trovare un accordo con Iren, non perdendo, da un lato la loro capacità operativa, ma rispettando, dall'altro, le norme proprie del gestore unico provinciale che deve essere interamente pubblico", conclude Falletto.

Daniele Vaira