Attualità - 04 settembre 2024, 17:32

Saluzzo, slitta il trasloco degli studenti del “Bodoni” nell’ex tribunale: inizio anno ancora in via Della Chiesa

Lo spostamento nella “sede temporanea urgente” avverrà nelle vacanze di Natale. Intanto, la petizione in favore della vecchia sede supera le duemila firme

Saluzzo, ingresso del liceo Classico Bodoni in via Della Chiesa

C’è un ritardo nei lavori e gli allievi delle cinque classi del liceo Classico Bodoni e quelli delle tre dello scientifico mercoledì prossimo, 11 settembre, non inizieranno le lezioni al terzo piano dell’ex Tribunale di Saluzzo (come era invece stato annunciato mesi fa dopo il sopralluogo alla presenza del presidente della Provincia Luca Robaldo). 

Una collocazione pensata come temporanea e urgente per consentire l’intervento radicale di ristrutturazione sull’immobile storico di via Della Chiesa - la sede attuale che si aprì alla didattica nel 1930, che non ha più le caratteristiche per essere una "scuola moderna" e  presenta numerose criticità dal punto di vista della sicurezza, dell'adeguamento sismico, dell'impiantistica e del benessere scolastico. Per la destinazione nell'immobile, la Provincia ha messo a bilancio 600 mila euro.

Gli studenti resteranno quindi nel palazzo di via della Chiesa fino alle vacanze di Natale. Secondo quanto afferma il dirigente Davide Laratore i ragazzi verranno spostati in alcune aule nell’ex Palazzo di Giustizia, un tempo sede della Procura.

"In questo momento, per l'avvio dell'anno scolastico, abbiamo completato un intervento puntuale sui servizi igienici della vecchia sede del Classico Bodoni, nel centro storico alto, con un investimento di 30 mila euro - dichiara Davide Sannazzaro consigliere provinciale con delega alle scuole - Sull’ex Tribunale (600 mila euro) fino ad ora è stato fatto un grande lavoro sulle certificazioni richieste per la destinazione d’uso scolastica. Ora stiamo affidamendo i lavori e iniziando gli stessi, che si concluderanno a dicembre".  

"Dopo il trasloco, verranno approfondite con la Provincia le prospettive di sistemazione definitiva della scuola" aggiunge Laratore. In ipotesi la riqualificazione dell’attuale edificio dello Scientifico in via Donaudi (circa 35 anni di vita) nell’ottica di unire gli indirizzi in un unico plesso.

La questione del trasferimento del Classico di Saluzzo, sorta in pieno periodo elettorale, aveva dato vita su iniziativa dello studente del Classico e vicepresidente della consulta provinciale studenti Giovani Caligaris, a una raccolta firme che alcuni mesi fa aveva superato le 2.100 unità.

La petizione riportava il “desiderata” di numerosi allievi: continuare la didattica nella storica sede quasi centenaria scongiurando l’ipotesi di una vendita a privati dell’immobile di proprietà del Comune, dove si sono formate generazioni di saluzzesi e dove insegnò anche, come supplente annuale, lo scrittore Cesare Pavese.

Vilma Brignone