Attualità - 04 settembre 2024, 18:14

LA SCUOLA CHE RIPARTE / Alba, crescono le iscrizioni al "Da Vinci": traina il percorso economico

Il dirigente Raffaele Mandaradoni e la vicepreside Giorgia Revello commentano il numero di adesioni con soddisfazione e raccontano le novità introdotte grazie ai fondi PNRR, dall’orientamento scolastico alla nuova sala di registrazione per il musicale

La storica sede del Liceo Da Vinci di Alba

Negli ultimi giorni prima dell’avvio delle lezioni diversi temi si contendono l’attenzione di Raffaele Mandaradoni, dirigente scolastico nuovo di assegnazione all’istituto "Da Vinci" di Alba. Con la vicepreside, professoressa Giorgia Revello, ci racconta l’avvio dell’anno scolastico 2024/2025.

 

Come sono andate quest’anno le iscrizioni al liceo "Da Vinci"? 

"Sono andate molto bene. Infatti, il continuo incremento di interesse nei confronti dei percorsi di studio offerti al Da Vinci ha portato alla costituzione di 10 classi prime, una in più rispetto allo scorso anno, così distribuite: 3 classi di scienze umane, 3 classi di linguistico, 1 di musicale e 3 di economico. È soprattutto il curriculum economico ad attrarre nuovi studenti. Ci troviamo ora nella condizione di dover rifiutare ulteriori richieste di accoglienza nel nostro istituto. A settembre, ad esempio, studenti con giudizio sospeso che non superano gli esami di riparazione del debito formativo optano a volte per un cambio di istituto, ma questo crea una difficoltà nelle scuole come la nostra dal momento che cattedre e organici vengono definiti ad aprile e così ci troviamo a rispondere a questi e altri aspiranti studenti: «Purtroppo non abbiamo posto»".

 

Sul tema citato delle cattedre: qual è la situazione dell’organico?

"L’organico è sostanzialmente al completo. La fortuna è che l’algoritmo delle graduatorie GPS ha quasi completato gli organici richiesti e se ci saranno variazioni, in base alle rinunce dei docenti, queste rientrano nella norma. Pertanto, la copertura docenti è assicurata per l’inizio dell’anno scolastico. Accoglieremo le classi prime già da lunedì 9 e martedì 10 settembre con due giornate dedicate ai corsi preliminari per allineare le competenze degli studenti nell’ambito matematico-scientifico. Nell’arco della prima settimana, tutti gli studenti frequenteranno la scuola per 5 ore giornaliere, ma da lunedì 16 saremo a pieno regime con le 6 ore normalmente previste".

 

Introdurrete altre novità?

"Una novità interessante per tutti e 4 i percorsi di studio e in particolare per il musicale è l’allestimento nell’istituto di una nuova sala di registrazione multifunzionale: servirà le esigenze didattiche della classe musicale, ma anche del corso di cinema e del «progetto podcast» attivato a cura del professor Longo. Sarà inaugurata a breve".

 

[Sopra il coro del Liceo Musicale in un'immagine d'archivio]

Quali, invece, le sfide più rilevanti che avete affrontato? 

"Si può definire una sfida, sebbene superata, la questione degli spazi. Alla fine si trova sempre una soluzione condivisa e nel caso del Da Vinci è confermata la presenza di due succursali: 4 classi frequenteranno le lezioni al piano terreno della sede distaccata di vicolo Buoi Rossi e altre 6 classi nelle aule delle Luigine in via Cesare Balbo, come disposto dalla Provincia. I nostri studenti possono contare su spazi adeguati e nuovi laboratori". 

 

I fondi del PNRR hanno finanziato i nuovi allestimenti?

"Esattamente. Sulla linea degli 'ambienti di apprendimento innovativi' siamo in dirittura d’arrivo: la consegna prevista per il 20 settembre slitta al più tardi prima di Natale. Purtroppo i fornitori hanno avuto rallentamenti nelle consegne degli arredi, su scala nazionale. Ciò detto, è stato realizzato quanto progettato: la sala di registrazione sarà inaugurata verosimilmente in autunno. Il PNRR ha riguardato i nuovi allestimenti e anche l’orientamento scolastico. Infatti, i pre-corsi per i 'primini' che partiranno lunedì 9 rientrano tra i progetti PNRR per evitare la dispersione scolastica. In quanto a didattica, poi, il MIUR ha dato ulteriori risorse per andare incontro agli studenti e omologare le competenze Stem".

Un quadro positivo quello delineato dal preside Mandaradoni sulla ripresa delle lezioni per gli studenti del Da Vinci.

Eleonora Ramunno