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Eventi | 03 settembre 2024, 12:20

Alla mostra sul Drago accompagnati dal suo direttore: il bel pomeriggio al Mallé di Dronero

Per Sergio Tolosano è l’impegno di una vita, dal dicembre del 1976 quando, a soli 17 anni, decise di entrare a far parte di questa realtà locale: “Ho sempre creduto che Il Drago fosse un qualcosa di molto importante per Dronero e la Valle Maira”

Alla mostra sul Drago accompagnati dal suo direttore: il bel pomeriggio al Mallé di Dronero

È stata davvero un’opportunità, un pomeriggio che ha permesso di conoscere colui che per primo continua a crederci. Sabato 31 agosto al Museo Mallé di Dronero i visitatori hanno avuto la possibilità di vedere la mostra “Un giornale, un paese: ritratto di Dronero e della Valle Maira nelle pagine de Il Drago" accompagnati dal direttore di questa storica testata locale, Sergio Tolosano.

Per lui Il Drago è l’impegno di una vita. Era dicembre del 1976 quando, a soli 17 anni, decise di entrare a far parte di questa realtà locale, formata interamente da persone che dedicano gratuitamente il loro tempo per mandare avanti il giornale. Dapprima in manovalanza, poi con la stesura di alcuni articoli, fino ad arrivare oggi ad essere il direttore. Una passione viva, unita ad una grande riservatezza e sensibile capacità:

Ho sempre creduto che Il Drago fosse un qualcosa di molto importante per Dronero e la Valle Maira - racconta-. Il problema della carta stampata in questi ultimi anni si sente particolarmente. L’entusiasmo, però, è rimasto quello degli inizi e con i miei collaboratori, che ringrazio, facciamo tutto il possibile sperando di poter continuare ancora per molti anni”.

55 anni di storia locale, dal 1969 al 2024. A cura della direttrice del museo Ivana Mulatero, in collaborazione con Associazione Il Drago, l’esposizione è patrocinata dall'Ordine dei Giornalisti del Piemonte e dal Centro Studi sul giornalismo "G. Pestelli" di Torino, realizzata con il sostegno della Regione Piemonte e del Comune di Dronero.

Un sabato diverso quello trascorso al museo, che nell’incontro reciproco ha aperto le porte ad una scoperta per alcuni e riscoperta invece per altri. Filo conduttore il giornale: “Più che una visita è stata una chiacchierata - dice Tolosano -. A piccoli gruppi, un po’ alla volta, nell’arco del pomeriggio non sono venute molte persone, ma quelle che hanno scelto di farlo erano tutte particolarmente interessante. Dalla storia del giornale si sono infatti aperti molti dialoghi: si è parlato per esempio anche di alcuni personaggi importanti di Dronero e della valle, come Giacomo Einaudi e Giovanni Giolitti ed è stato davvero interessante”.



Ideata da Alessandro Monetti, Massimo Monetti e Sergio Tolosano, con il coinvolgimento dei collaboratori di redazione, Ada Gautero, Luciano Allione, Gianni Acchiardo e Valeria Verri, si colloca all’interno del progetto storico-scientifico dell’esposizione curato dalla direzione del museo.

Nella mostra è presente una sala multimediale con la riproduzione di centinaia di prime pagine del giornale, in cui è possibile ascoltare la diffusione di una traccia registrata da Enrico Cipri: ad alternarsi una trentina di voci attuali, di droneresi che leggono alcuni estratti di articoli pubblicati negli ultimi cinquant’anni dalla storica testata dronerese. Le parole registrate e diffuse in mostra portano all’ascolto dei visitatori i passi salienti di questi articoli, il tutto arricchito da un cammeo recitato dall’attrice Cinzia Mattei.

Vi sono poi tre sale tematiche, attraversate da una linea del tempo che è viaggio, ricordo e divenire. Essa è corredata dai disegni originali di Sergio Garino della “Storia a fumetti di Dronero” sceneggiata da Piero Benedetto, dalle vignette a colori di Danilo Paparelli ritraenti personaggi conosciuti di Dronero, nonché dalle fotografie di Raffaele Romano e di Luigi Massimo che riportano l’attenzione sugli interni droneresi e sulle architetture del paesaggio valmairese.

Ad ingresso gratuito, la mostra “Un giornale, un paese: ritratto di Dronero e della Valle Maira nelle pagine de Il Drago" è visitabile ancora fino al 15 settembre, il sabato e la domenica dalle ore 15 alle ore 19.

A conclusione, è in programma un corso di formazione organizzato dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte (valido per gli associati ai fini dei crediti formativi) che si terrà il venerdì 13 settembre 2024 al Teatro Iris di Dronero sul tema “Un giornale, un paese: il ruolo della stampa locale nell’epoca dell’IA”.

Beatrice Condorelli

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