Politica - 03 settembre 2024, 18:16

"Saluzzo dimentica Dalla Chiesa?": dalla minoranza in Consiglio "forte disappunto" per la mancanza di iniziative in suo ricordo

Oggi, 3 settembre, l'anniversario della morte del Generale assassinato dalla mafia

Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

"Forte disappunto". E' quanto esprime la minoranza consiliare saluzzese nei confronti del sindaco e della Giunta "per la mancanza di un momento di commemorazione in occasione del 3 settembre, data che segna l'anniversario della morte del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa".

"Questo vuoto nel calendario degli eventi di settembre – si legge in una nota sottoscritta da Giovanni Damiano, Nicolò Giordana, Claudio Capitini, Marco Piccat, Alberto Daniele e Paola Sanzonio – rappresenta non solo una mancanza di rispetto nei confronti della memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la mafia e alla difesa della legalità, ma anche un’opportunità persa per sensibilizzare la comunità sui valori di giustizia e impegno civico che Dalla Chiesa ha incarnato".

"Spiace constatare – prosegue il messaggio – che un Comune come il nostro, che si vanta di promuovere la cultura della legalità, non preveda un momento pubblico di riflessione e ricordo. La figura del Generale Dalla Chiesa è simbolo di coraggio e dedizione, un esempio da cui tutti dovremmo trarre insegnamento. La minoranza chiede pertanto al sindaco e alla Giunta di rivedere le proprie scelte e di organizzare, anche in extremis, un evento commemorativo che permetta alla comunità di rendere omaggio a questo grande servitore dello Stato".

"Riteniamo fondamentale che la memoria storica non venga trascurata e che i cittadini di Saluzzo possano unirsi in un momento di riconoscimento e rispetto per coloro che hanno sacrificato la propria vita per il bene comune – è la conclusione –. Ci aspettiamo che si prenda atto di questa mancanza e si agisca prontamente per rimediare, magari iniziando dal tornare ad esporre sulla facciata del Municipio le raffigurazioni dei due saluzzesi vittime in difesa della legalità".

Redazione