Attualità - 03 settembre 2024, 17:50

Renato Quaglia, il Carabiniere più longevo d'Italia torna alla Cernaia di Torino [VIDEO]

Ha compiuto 106 anni lo scorso aprile. Ieri ha fatto ritorno nella storica Caserma, dove entrò per la prima volta l'8 settembre 1937, per portare la sua testimonianza agli allievi Carabinieri

Renato Quaglia, 106 anni, alla Cernaia di Torino

È il Carabiniere più longevo di tutta Italia, ma nel cuore non è invecchiato di un solo giorno. 

Il maresciallo Renato Quaglia, 106 anni, ieri ha fatto ritorno alla Caserma Cernaia di Torino per incontrare oltre 400 allievi Carabinieri e portare la sua testimonianza. 

"Sono nato il 25 aprile 1918 a Cerrina Monferrato. L’8 settembre 1937 alle ore 11 entravo nella caserma Cernaria come aspirante allievo carabiniere" - ha ricordato ripercorrendo la sua carriera, l'esperienza dolorosa della guerra e della prigionia nei campi di lavoro. 

Una storia lunga oltre un secolo, vissuta in prima persona e conservata lucidamente nella memoria.

Nato nel piccolo paese di Cerrina Monferrato, in provincia di Alessandria, il signor Quaglia da giovanissimo si arruolò nei Carabinieri Reali, prestando servizio prima al palazzo reale di Torino come guardia a cavallo e poi, scoppiata la guerra, all'estero, prima in Grecia e poi in Germania, dove venne internato in un campo di lavoro. Prestò poi servizio dopo la guerra a Pollenzo e nella compagnia di Alba, concludendo la sua carriera tra Canelli e Asti.

Dal 2022 è ospite dell'Opera Pia Garelli di Garessio, paese che ha da sempre nel cuore, dove è conosciuto e stimato da tutti e dove lo abbiamo incontrato lo scorso aprile, in occasione del suo compleanno (leggi l'intervista completa qui).

[Il video pubblicato dall'Arma dei Carabinieri]

"A quei tempi era molto dura la vita del Carabiniere, più che un lavoro era una missione" - ha spiegato Quaglia - "Non temo la morte, non l'ho temuta neanche in combattimento. Il mio motto è carpe diem, cogli l'attimo, come dicevano i latini". 

Rivolgendosi ai giovani allievi Carabinieri ha detto: "Posso essere vostro bisnonno, ma nel cuore sono giovane come voi, avete intrapreso una buona strada, siete fortunati".