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Attualità | 02 settembre 2024, 19:45

Il “Cluster Legno Piemonte” si è presentato a Saluzzo, in occasione della 77ª Mostra della Meccanica Agricola

“Crescere insieme in filiera”, l’appello dei promotori a istituzioni e imprese

Il “Cluster Legno Piemonte” si è presentato a Saluzzo, in occasione della 77ª Mostra della Meccanica Agricola

Si è svolta, in occasione della 77ª Mostra della Meccanica Agricola di Saluzzo, la prima presentazione ufficiale in terra cuneese del progetto “Cluster Legno Piemonte”, la naturale evoluzione, su scala regionale, del Cluster Legno Cuneo. Il progetto pilota ha come obiettivo principale l’innovazione organizzativa della filiera del legno: il suo sviluppo è reso possibile grazie al contributo PSR 2014/2022, Cooperazione–Misura 16, Operazione 16.2.1, Azione 1, Bando 2/2022. Cluster Legno Piemonte, il cui acronimo è CLP, punta a indirizzare l’azione per rinforzare il sistema legno del Piemonte in chiave organizzativa, gestionale e comunicativa. Uno dei principali obiettivi sarà dato dall’attività di divulgazione e animazione all’interno ed all’esterno del gruppo operativo si punterà maggiormente sulle attività di: cooperazione, collaborazione, condivisione

Dal titolo dell’appuntamento, “Crescere insieme in filiera”, ai diversi appelli dei relatori, rivolti in primis alle istituzioni ed alle imprese. La partecipata riunione, introdotta da Francesca Neberti, vicesindaca della Città di Saluzzo, è stata coordinata da Roberto Colombero, presidente Uncem Piemonte: "Quello che stiamo proponendo è un percorso comune volto alla creazione di nuovi spazi e nuove foreste. Pubblico e privato devono compattarsi, sfruttare questa opportunità per non perdere una preziosa occasione di riqualificazione della montagna". Cristina Allisiardi, direttore MIAC (Mercato Ingrosso Agroalimentare Cuneo – Società Consortile per Azioni), ente capofila del CLP, ha presentato nel dettaglio le attività del CLP: "Il progetto vuole avere un carattere inclusivo, un percorso di apertura e raccolta per incentivare tutti i territori regionali: non è una sovrapposizione di competenze ma un amplificatore. Le nostre pratiche possono segnare una vera e propria rivoluzione, dato che siamo precursori a livello nazionale. Dobbiamo sfruttare al meglio questa occasione". Enrico Allasia, presidente Confagricoltura Cuneo e Responsabile settore legno nazionale di Confagricoltura, ha inoltre affermato: "La parola chiave di questo progetto è “aggregare”: doveroso il coinvolgimento delle istituzioni oltre all’importanza di accordi con aziende private. Le sfide del prossimo futuro sono numerose per il territorio montano che nel caso del Piemonte conta 1 milione di ettari forestati, 300 mila dei quali in provincia di Cuneo. Non dobbiamo perdere questo vantaggio di posizione dovuto alla visione della Regione Piemonte e sostenuto dei Fondi FEASR".

Lucio Vaira, dottore forestale Polo del Legno Monviso, e Marco Bonavia, dottore forestale, hanno parlato di casi concreti quali l’associazionismo fondiario della Valle Po, capace di rappresentare 60 ettari in dieci diversi Comuni, e della necessità di mettere a sistema l’incontro tra domanda e offerta di legname, consapevoli del patrimonio boschivo a disposizione, preparando nuove ‘colture’ per il futuro. 

Prosegue, inoltre, la promozione del catalogo formativo specifico per le attività del settore legno, realizzato grazie al coinvolgimento delle agenzie formative del territorio. La partecipazione ai corsi è totalmente gratuita e aperta a tutte le aziende e ai professionisti della filiera del legno. Sul sito clusterlegno.it sono disponibili ulteriori informazioni sul progetto, oltre alla possibilità di effettuare l’iscrizione alle newsletter per continuare ad essere aggiornati sulle attività.

comunicato stampa

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