Attualità - 02 settembre 2024, 09:49

La fariglianese Micaela Vietto conquista la finale nazionale di Miss Grand International e vola a Bangkok

Il prossimo 25 ottobre porterà il tricolore in Thailandia dove si terrà la finale mondiale del concorso

Micaela Vietto

Ha conquistato il titolo italiano di Miss Grand International la fariglianese Micaela Vietto e ora rappresenterà l'Italia a Bangkok. 

La finale nazionale si è svolta ieri, domenica 1° settembre a Roma, al Teatro 1 di Cinecittà World, con la conduzione di Nathaly Caldonazzo e Beppe Convertini, con la messa in onda su Sky e su canale Italia.

Dopo aver conquistato il titolo di "Miss Grand Internazional Piemonte", lo scorso luglio, Micaela Vietto, 29 anni, italo-brasiliana, che lavora in una nota azienda dolciaria del fossanese, ha affrontato una quarantina di sfidanti provenienti da tutte le regioni d'Italia. 

Conquistata la capitale ora, Micaela rappresenterà l'Italia - il prossimo 25 ottobre - a Bangkok dove si terrà la finale mondiale.

"Un grande orgoglio per tutti i fariglianesi. - dice il sindaco Ivano Airaldi - "Nella finale Piemonte e Valle d'Aosta, che abbiamo ospitato nella rinnovata piazza del paese, divenuta per l'evento una speciale passerella, c'era il pienone, segno del grande affetto e stima che tutti abbiamo per Micaela, per sua sorella Anastacia, campionessa europea di Twirling e per la loro famiglia. Tiferemo fino alla fine per lei e continueremo a sostenerla in questa grande sfida".

Nato nel 2013, dall’idea dell’imprenditore thailandese Nawat Itsaragrisil, il concorso Miss Grand International, in pochissimi anni è divenuto uno dei tre show più importanti al mondo, con oltre 14 milioni di followers sui social network. Nello stesso anno il concorso di bellezza si è distinto per aver lanciato una campagna per diffondere un messaggio di pace verso ogni forma di violenza di razza, religione e sesso, promuovendo inoltre opere di beneficenza a favore dei bambini dei tanti paesi colpiti dalla guerra. Il motto del concorso, non a caso, è "Stop the war and violence".