/ Storie di montagna

Storie di montagna | 01 settembre 2024, 07:30

STORIE DI MONTAGNA 128/Bisdalu: un luogo di pace e benessere

Un sogno rimasto tanti anni nel cassetto, dopo una vita da infermiera psichiatrica. Questo luogo si trova a Peveragno e il nome è l’unione di tutti i nomi dei protagonisti di questa storia a lieto fine: Beatrice, Ismaele, Sveva, DAniela e LUca

STORIE DI MONTAGNA 128/Bisdalu: un luogo di pace e benessere

Prosegue sulle pagine di Targato Cn il nostro appuntamento settimanale coi racconti di vita dalle valli cuneesi raccolti dalla scrittrice Cinzia Dutto.

***

Quando ho letto questo nome ho subito pensato alla Bisalta e mi è venuta voglia di andare a conoscerlo. Nel momento in cui mi sono capitate le foto del posto sottomano, è stato inevitabile andare a conoscere la sua storia che, adesso, ti racconto.

Siamo in Valle Pesio, nel Comune di Peveragno, in Strada Regione Miclet, 12.

In questo piccolo paradiso, isolato ma non troppo, immerso nel verde che ha la capacità di rilassare mente e corpo, nasce nella testa di Daniela, una donna che arriva qui con alle spalle un lavoro impegnativo, a volte faticoso, sicuramente un lavoro che solo chi lo ama davvero lo può fare per 30 anni. Daniela, infatti, è stata infermiera psichiatrica per lungo tempo. Il suo inizio è stato presso l’Ex Manicomio di Racconigi.

“Il manicomio è stata la mia prima esperienza lavorativa, ci sono stata per un anno e mezzo. Un bel periodo, molto forte, che ricordo con piacere. Pensa che alcuni pazienti sono venuti al mio matrimonio!” mi dice Daniela sorridendo.

Mentre mi racconta questo inizio traspare dalla sua voce il suo amore per i pazienti, per il quel lavoro che, oggi, ha lasciato spazio ad un sogno. Un lavoro che con il tempo è cambiato così tanto costringendola a desiderare un cambio radicale.

Per lei il rapporto con i pazienti, il suo ruolo come infermiera e la sua famiglia sono stati i pilastri della sua vita e fare qualcosa tutti insieme un sogno da cercare di far diventare realtà. Conosce Luca, suo marito, da sempre impegnato nel mondo della ristorazione, proprio facendo la cameriera per lui. Diventando famiglia, con la nascita di Beatrice, Ismaele e Sveva, la voglia di fare qualcosa tutti insieme diventa ancora più grande.

 

Ci sono certi sogni, però, che devono restare per lungo tempo nel cassetto prima di poter uscire e cambiare, per sempre, la vita delle persone che li hanno generati da tempo nella loro testa.

Quello di Daniela e Luca ha dovuto attendere fino a maggio di quest’anno, perchè la vita ti fagocita, va avanti e ci sono molti eventi che non ti lasciano il tempo di fermarti a pensare.

Certe volte tutto sembra difficile, irraggiungibile, ma se davvero c’è la volontà di fare qualcosa ad un certo punto quel cassetto si apre e la strada si spiana.

“Soldi, figli, priorità, genitori ci sono tante cose che bisogna mettere davanti prima di potersi concedere una nuova vita ed alcune volte occorre attendere il momento giusto!”

La svolta di tutto è arrivata con il periodo del Covid. Vissuto in prima persona da Daniela come infermiera e da Luca come imprenditore, che ha messo in discussione molte cose.

Un periodo che sembrava non finire e che, soprattutto per il capofamiglia, impegnato in una ditta di Catering, è stato difficile ed in alcuni momenti incapace di dare delle certezze per il futuro.

Come in molte famiglie ci si ritrova a passare molto più tempo insieme, tante teste, tante idee e torna di nuovo lo stimolo di fare qualcosa tutti insieme. E’ proprio di qui che si gettano le basi del grande sogno di formano, ed inizia la ricerca di una casa pronta a realizzare le aspettative di tutti.

Trovano per caso l’annuncio di una casa. Una dimora isolata, raggiungibile solo con una strada sterrata. Una locazione che richiede molti lavori. Un luogo in cui Daniela, leggendo solo l’annuncio, considera subito impossibile e inabitabile!

Luca la convince ad andare sul posto. Salendo tra una curva e l’altra Daniele è tentata di tornare indietro, ma la gentilezza verso l’agente immobiliare, che li sta accompagnando, la costringe ad arrivare sul posto. Qui succede la magia!

Una bellissima giornata di sole, una vista verso la maestosa Bisalta e una grande immaginazione che li porta a vederli già in quel luogo, li convince subito di essere nel posto giusto. Mamma e papà erano convinti, restava da presentare il progetto al resto della famiglia. Un grande cambio per due ragazze diciassettenni, abituate ad una vita di paese, e in qualche modo invitate a ritrovarsi in montagna, in una casa isolata.

“Una scelta che avrebbe cambiato la vita di tutti” mi racconta Daniela

“Una nuova prospettiva di vita che dovevamo far accettare ad ogni membro della famiglia, un'impresa non facile. Siamo andati avanti e per i miei 50 anni ci siamo regalati questo posto, vendendo la vecchia casa e iniziando una nuova vita tutti insieme!” conclude emozionata.


Quando c’è il cuore, un sogno che da tempo si agita nel cassetto, una nuova prospettiva di vita si passa oltre tutte le difficoltà di una ristrutturazione difficile, di un periodo di sacrificio in una dimora provvisoria prestata da un’amica, di un lungo momento di pazienza in cui tutto si deve concretizzare per poi trasformarsi in qualcosa di unico, come è oggi BISDALU’, un luogo incantato.


Il primo maggio del 2024 Daniela si licenzia e diventa il cuore di questo luogo accogliente.

“Per me non è stato solo girare una pagina, io ho davvero cambiato capitolo!” mi dice questa donna strepitosa. “Quello che era è stato l’ho chiuso ed è iniziata per me una nuova avventura dove il lavoro mentale di prima ha lasciato spazio ad uno più fisico!”

A giugno 2024 ha aperto le sue porte Bisdalu, che ricorda la Bisalta, che nelle belle giornate di sole si può ammirare, me che in realtà è l’unione di tutti i nomi dei protagonisti di questa storia a lieto fine ovvero: Beatrice, Ismaele, Sveva, DAniela e LUca.

Cosa offre oggi questa struttura? (https://www.instagram.com/bisdalu_)

Una fantastica casa nel bosco, dove enormi vetrate ti fanno sentire immerso tra le piante e gli uccellini ti cullano tutto il giorno. Prima di entrare uno zerbino dove cè scritto: fa come se fossi a casa tua! Intorno delle sedie a dondolo che ti invitano a lasciare andare i pensieri.

Poco distante una grande serra, dove si trova la parte di ristorazione. Qui Daniela offre una cucina casalinga, che cambia ogni volta, che tiene conto della stagionalità e che coccola gli ospiti delle stanze e, in alcune occasioni, persone esterne che non soggiornano.

A pochi passi l’area benessere vista montagne, con la tinozza finlandese, la sauna, le altalene rilassanti e una vista mozzafiato. Sopra una stanza studiata per il riposo e il benessere che prevede vari tipi di cuscini, una coperta ponderata, ovvero un accessorio che ha l'obiettivo di ridurre lo stress e migliorare il sonno, simulando un abbraccio avvolgente con il suo peso.

Tutto qui è accoglienza, attenzione e rispetto verso chi ci soggiorna.

Ogni pezzo della famiglia ha un suo ruolo: Luca, che non ha lasciato il suo lavoro, approfitta dei momenti liberi per occuparsi della manutenzione del posto. Le figlie, nei momenti liberi, aiutano e fanno parte dello staff. Ismaele, chef a Londra, si occupa del sito e della gestione dei social.

Il cuore di tutto, però, è Daniela, una donna che sa abbracciare con le parole.

“Io faccio di tutto per fare sentire i miei ospiti a casa loro, perchè durante il soggiorno possano lasciare problemi e preoccupazioni fuori di qui e possano davvero trovare pace e benessere” queste sono le parole di Daniela.

Prendersi cura è stato per tanti anni il suo mestiere, l’attenzione verso il prossimo e la voglia di poter regalare momenti sereni un suo obiettivo da sempre.

Ho scoperto un posto davvero unico, se vuoi sapere di più questo è il suo sito https://www.bisdalu.com

***

Cinzia Dutto, scrittrice cuneese, pubblica nel 2021 il libro "Il Diario di Maria" e nel 2022 " Margherita sui sentieri del nonno", entrambi editi da Araba Fenice. Libri che parlano di resistenza e montagna. Da gennaio 2022 ha aperto un blog, "Il pensatoio" (cinziadutto.com) e ama definirsi una "cacciatrice di storie". Cinzia racconta di storie di persone speciali, scelte differenti, montagna e buon vivere. Gira la provincia alla ricerca di vite uniche e particolari. Cinzia ha un profilo Instagram (cinzia_dutto_fanny) e una pagina Facebook (Fannydeicolli).

Cinzia Dutto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium