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Economia | 31 agosto 2024, 17:39

Nasce in Albania l'Accademia di Educazione Finanziaria: il grazie di Ghisolfi al ministro Muzhaqi

Si concretizza una straordinaria iniziativa fortemente voluta dal Ministro delle Politiche giovanili, on. Bora Muzhaqi, alla quale il banchiere scrittore prof. Beppe Ghisolfi, pioniere della materia in Italia, indirizza la propria stima e gratitudine

Nasce in Albania l'Accademia di Educazione Finanziaria: il grazie di Ghisolfi al ministro Muzhaqi

L'Accademia di educazione finanziaria debutta in Albania. Un progetto che riunisce due associazioni volontarie con il patrocinio e il sostegno del Ministro per la Gioventù e l'infanzia del governo Rama, on. Bora Muzhaqi, da tempo impegnata su questo capitolo in dialogo con la Banca centrale nazionale e il Ministero delle Finanze.

L'educazione finanziaria è oramai una necessità assunta dai vertici istituzionali e dalla società civile del Paese adriatico alle porte dei Balcani: nelle scorse settimane, il Presidente della Repubblica, on. Bajram Begaj, ha scritto una lettera al Parlamento di Tirana sollecitando l'adozione di norme in grado di regolare più severamente il settore del microcredito facendone uno strumento di vera informazione finanziaria per i cittadini consumatori e di tutela e assistenza per quei soggetti familiari e aziendali purtroppo non bancabili e non beneficiabili da garanzie reali ordinarie.

Nella stessa direzione si sta in parallelo muovendo l'Associazione Bancaria Albanese (AAB), presieduta da Bledar Shella, che soltanto con riferimento al 2023 ha erogato, per il tramite degli Istituti aderenti, corsi di prima gestione e responsabilizzazione delle finanze personali all'indirizzo di circa 3500 studenti degli indirizzi scolastici obbligatori. 

A conferma di come si proceda verso una crescente istituzionalizzazione della materia, in uno con l'andamento favorevole del prodotto interno lordo trainato dal turismo, dalle professioni industriali e artigiane e dalla riforma delle pubbliche amministrazioni che, aumentando il reddito disponibile medio delle famiglie di ceto medio, porta con sé una netta variazione di segno equivalente nello stock dei saldi attivi dei depositi bancari denominati sia nella valuta locale del Lek sia in quelle estere soprattutto di Euro e dollari statunitensi.

Secondo le rilevazioni della Banca centrale d'Albania, presieduta dal Governatore Gent Sejko, a tutto lo scorso mese di luglio il risparmio diffuso, depositato presso le banche commerciali di secondo livello (gli istituti retail), è salito a un totale di oltre 13 miliardi di euro equivalenti, mentre sul lato dei prestiti la crescita degli stessi ha portato il saldo complessivo verso gli 8 miliardi di euro equivalenti.

Importi la cui dimensione macro è destinata ad accompagnarsi a una rivalutazione continua del Lek, nei tassi di cambio con le altre due valute estere, e ad accrescersi ulteriormente in virtù di vari fattori.che rendono l'Albania attrattiva verso un pubblico di liberi professionisti, con fatturati unitari fino a 140.000 euro annui, e di pensionati e pensionandi.

Motivo di più - come dice il banchiere scrittore e grande amico Beppe Ghisolfi, che si congratula con il Ministro Muzhaqi - per salire in cattedra e per spiegare la finanza sia in banca che tra i banchi.

comunicato stampa

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