Cronaca - 30 agosto 2024, 10:23

Furti nella notte in due locali del centro storico a Cuneo. I titolari: "Degrado crescente, siamo esasperati"

Ad essere presi di mira "1786" in via Dronero e la polpetteria di via Santa Croce. "Stiamo pensando ad una raccolta firme per chiedere al Comune di fare qualcosa. I locali colpiti ormai non si contano"

La polpetteria di via Santa Croce

Il primo furto a marzo 2022, con annesso appello e successiva restituzione dei due grandi orsi di peluche, mascotte del locale 1786 in via Dronero a Cuneo.

Il secondo nella notte appena trascorsa, a cavallo tra il 29 e il 30 agosto.

E' Simone Vinai, uno dei giovani soci del locale specializzato in colazioni e brunch, oltre che noto per gli aperitivi, ad essersene accorto questa mattina. Porta forzata e fondo cassa sparito, 200 euro circa. Nessun altro danno, per fortuna. 

Ma non è l'unico locale della zona ad essere stato preso di mira nella stessa notte. Brutta sorpresa, danni e parecchia attrezzatura sottratta nel locale di Tommaso Astesano in via Santa Croce, la polpetteria Mac ëd bale.

Sta lavorando per rimettere tutto a posto, a partire dalla cucina, dove hanno rovesciato tutto quello che hanno trovato. "Sono entrati dalla finestra - spiega il titolare. Mi hanno portato via la macchina del caffè, un frullatore, uno scaldavivande, un roner, attrezzo per la cottura lenta e, infine, un condizionatore portatile. Un bel danno, perché era tutta attrezzatura professionale, ovviamente. Hanno preso anche ciò che avevo lasciato in cassa, ma c'era poco, perché ormai usano tutti i pagamenti digitali".

"Nell'ultimo anno abbiamo assistito ad un continuo e progressivo degrado della situazione, qui nel centro storico", evidenziano entrambi i titolari, Astesano e Vinai.

E' quest'ultimo a rimarcare come i furti e le spaccate siano ormai frequenti tra chi ha attività nelle piccole vie di Cuneo vecchia. "Vogliamo portare all'attenzione del Comune la situazione, perché le problematiche sono tante. Ormai c'è anche un po' di paura, uno stato d'animo diffuso di sconforto e impotenza. Qui, dopo una certa ora, gira proprio brutta gente".

Astesano rincara la dose: "Siamo stanchi di questa situazione. Stiamo valutando di fare una raccolta firme tra ristoratori ed esercenti di locali pubblici della zona da presentare al Comune, perché bisogna intervenire e arginare la situazione. Qui siamo tutti esasperati e arrabbiati".

Via Dronero, vocata alla ristorazione e con un rilancio importante che, anno dopo anno, ha attirato molte attività, è stata più volte colpita negli ultimi mesi. Ma non è la sola. E gli esercenti non hanno più voglia di stare a guardare.