Eventi - 29 agosto 2024, 10:30

Mercoledì 4 settembre al "BelVedere in scena" ritorna Federico Fauro e "La vera storia di San Giorgio e il drago"

Uno spettacolo comico-medievale per tutta la famiglia a Villa Belvedere Radicati.

Federico Sauro la vera- storia di San Giorgio e il drago

Dopo la pausa di agosto, la rassegna "BelVedere in scena" riprende mercoledì 4 settembre alle 21, nel giardino terrazzato di Villa Belvedere Radicati di Saluzzo (in via San Bernardino 17).

Protagonista sarà  "La vera storia di San Giorgio e il drago", con Federico Fauro nel triplice ruolo di autore, attore e regista.

Lo spettacolo comico-medievale è stato concepito per coinvolgere un pubblico di tutte le età, con un occhio di riguardo per le famiglie.

"La vera storia di San Giorgio e il drago" offre una rivisitazione unica della celebre leggenda, presentando alcune peculiarità che la rendono davvero speciale.

Fauro utilizza il suo talento, portando in scena un tripudio di maschere artigianali e abili trasformazioni, per incarnare vari personaggi, offrendo prospettive diverse sulla storia: dapprima quella del valoroso cavaliere San Giorgio, poi della Principessa, che svela la sua riluttanza ad essere salvata, e infine del Drago, che finalmente ha la possibilità di difendersi.

La performance è un vero e proprio omaggio alla Commedia dell’Arte, con l’aggiunta di burattini a guanto ed effetti spettacolari.

Grazie alla sua abilità nel trasformarsi, il giullare Sorzo, alias Federico Fauro, racconta la leggenda di San Giorgio in modo innovativo e divertente.

Le sue maschere e i burattini catturano l’immaginazione di grandi e piccini, offrendo uno spettacolo che, nonostante il tema medievale, è spassoso e leggero.

Durante la serata è disponibile il servizio bar.

Ingresso: intero 10 euro, ridotto 8 euro (per gli associati ad Arte Terra e Cielo), 5 euro per i minori di 18 anni.

Per informazioni e prenotazioni: associazione.arteterracielo@gmail.com

info@villabelvedereradicati.it 

tel: 351-5718472 (anche per prenotazioni su WhatsApp).

I.P.