Eventi - 27 agosto 2024, 09:20

La cena del Ricetto: la tradizione protagonista a Boves

La portata principale, come da tradizione, è stato il minestrone, cotto per oltre 10 ore su fuoco a legna, un piatto che incarna la semplicità e la bontà della cucina di un tempo.

Ieri sera lunedì 26 agosto si è tenuta a Boves la tradizionale cena del Ricetto, un evento che ha saputo rinnovarsi pur mantenendo intatte le sue radici. A causa delle avverse condizioni meteorologiche del pomeriggio, l’evento è stato spostato dal consueto centro storico al palazzetto di Madonna dei Boschi. Nonostante il cambio di location, la serata ha accolto oltre 500 partecipanti, desiderosi di assaporare le prelibatezze locali e di vivere un’esperienza che celebra la storia e la cultura contadina del territorio.

Ad aprire la serata è stato il sindaco di Boves, Matteo Ravera, il quale ha sottolineato l’importanza di eventi come la Cena del Ricetto per mantenere vive le tradizioni locali e per rafforzare il senso di comunità "… la cena del Ricetto rappresenta un momento di incontro e di condivisione che ci permette di celebrare le nostre radici e di trasmettere alle nuove generazioni l'importanza della nostra storia e cultura contadina. È un onore vedere così tanta partecipazione nonostante le sfide imposte dal meteo. Un grazie a tutti i volontari, i dipendenti del comune e l’amministrazione per l’ottimo lavoro svolto in questi giorni" ha dichiarato Ravera.

La serata è poi proseguita con l’intervento di Monia Rullo, Presidente di Donne Impresa Coldiretti Piemonte, e dell’assessore regionale Marco Gallo, il quale ha voluto rimarcare il ruolo fondamentale che la tradizione agricola riveste per l’economia e l’identità della regione. "Manifestazioni come questa sono la dimostrazione di quanto la nostra cultura rurale sia viva e vitale. È essenziale supportare e valorizzare queste iniziative che non solo promuovono i prodotti locali, ma creano anche un legame profondo tra la comunità e il territorio" ha affermato Gallo.

La cena del Ricetto, nata oltre 35 anni fa grazie all’iniziativa dell’assessorato all’Agricoltura e della sezione femminile bovesana della Coldiretti (allora Donne Rurali, oggi Donne Impresa), continua a essere un appuntamento fisso per la comunità bovesana. L’obiettivo dell’evento è celebrare la storica cucina contadina, offrendo un menù rigorosamente a km 0, preparato con ingredienti genuini e locali secondo ricette tramandate di generazione in generazione. La portata principale, come da tradizione, è stato il minestrone, cotto per oltre 10 ore su fuoco a legna, un piatto che incarna la semplicità e la bontà della cucina di un tempo.

A rendere possibile l’evento è stato un team di ben 100 volontari che, con dedizione e impegno, ha curato ogni dettaglio, dalla preparazione dei piatti al servizio in tavola. La cena è stata accompagnata dalle note dell'orchestra del Maestro Bagutti, che ha allietato i presenti con il tradizionale ballo liscio, creando un'atmosfera festosa e conviviale.

I piatti di ceramica, le posate in acciaio e i bicchieri in vetro utilizzati durante la serata sono stati una scelta consapevole, volta a rispettare l’ambiente e a valorizzare ulteriormente la qualità dell’esperienza culinaria.

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C.S.