Eventi - 27 agosto 2024, 10:31

"ART.27-EXPO": a Cuneo la manifestazione fieristica che racconta il mondo dell’economia carceraria

In via Roma dal 6 all'8 settembre. Organizza la cooperativa GLIEVITATI che dal 2013 impiega detenuti nella realizzazione di prodotti da forno artigianali nei luoghi di detenzione con un progetto di inclusione sociale


"ART.27-EXPO. Fatti in carcere".  Si chiama così la manifestazione fieristica per la vendita e il racconto delle produzioni carcerarie che farà tappa in via Roma a Cuneo dal 6 all'8 settembre. Un evento che nasce dall’esigenza della cooperativa GLIEVITATI di valorizzare il mondo dell’economia carceraria esponendo e promuovendo le qualità pratiche e morali di questo settore.

La presentazione ufficiale lunedì 26 agosto nella prestigiosa sede della Camera di commercio di Cuneo.

Gli interventi

A portare i saluti il presidente Luca Crosetto: "Un progetto importante di reinserimento in società. L’idea è una pena che non sia solo punitiva, ma rieducativa. Iniziative come queste vanno nella direzione di dare una speranza e un’alternativa". 

Siamo orgogliosi di questo progetto supportato da imprenditori”, ha aggiunto l'assessora del Comune di Cuneo Sara Tomatis.

Alessandro Durando, vicepresidente Confcooperative Piemonte sud: “Questo progetto stimola non solo il reinserimento sociale, ma lo fa in modo enorme sul piano culturale al nostro territorio che deve aprirsi alle carceri e non viceversa. I nostri quattro istituti penitenziari sono troppo spesso visti come corpi estranei. Per dare piena esecuzione dell'art 27 si richiede una collaborazione corale”.

Bruno Mellano, Garante regionale dei detenuti ha dato una fotografia del sistema lavoro in carcere: “Sono 61 mila i detenuti in Italia e circa 4.300 in Piemonte. Solo 17 mila lavorano alle dipendenze dell'amministrazione carceraria e tremila lavorano per enti esterni. Lavorare alle dipendenze del carcere a volte genera situazioni ambigue per cui c'è chi davvero cucina i pasti per tutti e chi invece pulisce i corridoi per mezz'ora al giorno e lo fa giusto per tirare sù qualche soldo per comprarsi le sigarette. Invece fare il pane o la piada romana con attenzione al risultato è molto diverso. In questo progetto c'è attenzione alla dinamica del lavoro per il reinserimento. A parlare sono i numeri. Se togliamo gli ergastolani ostativi, tutti i detenuti hanno prospettiva di uscire, parliamo di circa 60 mila persone. Abbiamo 21 mila persone che hanno un fine pena tra tre anni, 8 mila tra un anno”.

Gaetano Pessolano, educatore al carcere di Cuneo: “L'articolo 27 per noi del settore è un obiettivo da raggiungere. Il carcere ha senso se tende al reinserimento in società. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare circuiti virtuosi, partendo da una formazione scolastica di base. È necessario che queste progettualità siano credibili. Sulla recidiva sono tante le variabili perché le dinamiche all'esterno sono tante. Con questa progettualità c'è un monitoraggio continuo. Sentirsi seguiti ti fa sentire parte del progetto. I detenuti inseriti in questo progetto non si sentono solo fortunati di essere stati scelti, ma si sentono parte di quella realtà. Lo dimostrano quei detenuti scarcerati che sono rimasti a lavorare in cooperativa e che tornano in carcere volutamente per lavorare”. 

Lo slogan della manifestazione è "Conviene a tutti". Lo spiega bene Davide Danni, presidente della cooperativa Glievitati che produce prodotti da forno e che si è data anche l'impegno di raccontare l'esperienza: "Siamo alla seconda edizione e ne siamo orgogliosi. Si arriva alla manifestazione perché vogliamo sensibilizzare, ma anche far capire che conviene. Conviene per chi fa impresa. Conviene ai detenuti e alla società. Abbiamo cercato di rendere nostra esperienza visibile per essere testimoni di un cambiamento. Questa manifestazione è una sfida importante. C'è bisogno di avere un sistema che agevoli dialogo e lo scambio di idee”. 

La manifestazione ha due anime: una fieristica di esposizione con diciotto stand da tutta Italia. E l'altra di racconto. Ricco il programma consultabile al sito www.art-27.it

Il programma

Giovedì 5 settembre

Ore 17
Tavola rotonda su imprenditoria e carcere
Ingresso su invito presso la Casa Circondariale di Cuneo

Venerdì 6 settembre

Ore 10
Cerimonia inaugurativa di ART.27-EXPO
Ingresso libero in Via Roma

Ore 11
Tavolo delle buone politiche carcerarie
Dialoghi con alcuni protagonisti della lotta contro la recidiva. Apre i lavori Guglielmo con una breve introduzione teatrale: Drago Rocchino. Il tavolo prosegue con gli interventi di Emilio Minunzio del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), Andrea Lecce Responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo, Claudia Ducange referente Area Penale Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, Claudio Cazzanelli di Confcooperative Federsolidarietà e Fabiana Dadone Ambassador di ART.27-EXPO. Modera Massimo Mathis, La Stampa.
Ingresso libero in Via Roma

Ore 15
Parole evase - Podcast
Presentazione del progetto e ascolto delle voci dal carcere a cura di Marco Malinki
Ingresso libero in Via Roma

Ore 18.30
Spettacolo NUI DUI, Padre Filip
Ingresso libero in Via Roma

Ore 20
Chiusura stand

 

Sabato 7 settembre

Ore 10
Apertura stand

Ore 15
Parole evase - TALK
Testimonianze dalle carceri: frammenti di storie raccontate da chi le ha vissute. Apre il talk lo spettacolo teatrale SOLO ANDATA con i detenuti del carcere di Fossano. Seguiranno gli interventi di Davide Danni (Glievitati - Art.27 EXPO), Marina Maruzzi (Casa Circondariale di Sassari), Claudia Cagnile (Mosaico di Palermo), Matteo Marchetto (Pasticceria Giotto di Padova), Carla Chiappini (Verso Itaca di Piacenza), Alessia Bordo (O’Press e Teatro Necessario di Genova), Deborah Calderaro (Attavante Firenze), Giulia Gucci (Altro Diritto Firenze), Roberta Bugno (Il Cerchio Venezia), Chiara Sacchelli (Casa di Carità Arti e Mestieri di Torino), Vania Carlot e Liri Longo (Malefatte - Meraviglie di Venezia), Vincenzo Buonasera (UISP Sicilia), Agostino Paganini (Progetto Jonathan, Vicenza), Don David Maria Riboldi (La Valle di Ezechiele), Florentina Stefanidhi (Mondo Aperto di La Spezia), Giulia Marro (Collettivo Zaratan - ARCI Cuneo-Asti). Durante il talk saranno realizzati alcuni laboratori per adulti e bambini a cura della coop Perla di manipolazione dell’argilla cruda e colorazione dopo la prima cottura. Per info e prenotazioni: 333 815 4530 (Valentina)
Ingresso libero in Via Roma

Ore 20
Chiusura stand

Ore 21
S
pettacolo teatrale LA FAVOLA BELLA
A cura della compagnia Voci Erranti, regia di Grazia Isoardi.
Ingresso solo su prenotazione con offerta di sostegno di 15€ presso il teatro Toselli
Clicca qui per prenotare online


Domenica 8 settembre

Ore 10
Apertura stand

Ore 13
Il pranzo più buono del mondo
Ingresso solo su prenotazione con offerta di sostegno di 25€ in Via Roma
Clicca qui per prenotare online

Ore 15
CHIUSURA ART.27-EXPO 2024

 

Gli stand

Panatè GLIEVITATI
Cuneo e Fossano

Made in carcere
Lecce

Voci Erranti
Saluzzo

Coop. Perla
Fossano, Saluzzo e Savigliano

Liberi Dentro - Are@51Lab
Saluzzo

Coop. La Strada
Asti

Liberi di coltivare
Cuneo

Coop. Idee in Fuga
Alessandria

Cotti in Fragranza
Palermo

Pasticceria Giotto
Padova

Sc’art
Genova

Made in Jail
Roma

Il Cerchio
Venezia

I faRinati
Caserta

O’Press
Genova

Casa di Carità Arti e Mestieri
Torino

Prison Beer by La Valle di Ezechiele
Busto Arsizio

Teatro Necessario
Genova


L'articolo 27 della Costituzione italiana

La responsabilità penale è personale.

L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.

Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.

Non è ammessa la pena di morte.