Sarà Silvano Paoletti ad occupare la carica di vicesindaco di Piasco in sostituzione del compianto Paolo Mattio, recentemente mancato, ricordato con commozione da tutti i colleghi del Consiglio comunale.
Ruolo che, nel 2026 (a metà consiliatura), vedrà il passaggio di testimone tra Paoletti e il giovane Marco Fina, secondo le intenzioni espresse già nella seduta di insediamento del nuovo Consiglio dopo il voto amministrativo dell’8 e 9 giugno.
In giunta, come secondo assessore, entra Enrico Dalmasso, mentre il posto in Consiglio sarà occupato da Loredana Botta, prima esclusa della lista “Progetto per Piasco” della sindaca Stefania Dalmasso.
Questi i passaggi salienti della seduta consiliare di giovedì 22 agosto, che ha visto l’arrivo da Saluzzo del nuovo segretario comunale Paolo Flesia Caporgno.
La minoranza, a proposito del nuovo assetto di giunta, ha espresso qualche critica.
Il capogruppo Flavio Fraire, pur rispettando la scelta, ha sostenuto che, a suo avviso, sarebbe stato opportuno individuare un o una giovane da inserire in esecutivo.
“I giovani eletti con meno di 26 anni sono ben tre di cui due eletti nelle prime posizioni. Stupisce – ha osservato – che dopo aver fatto campagna elettorale “contro il vecchio pensionato”, nell’esecutivo ci siano adesso proprio due pensionati. Chi si candida e ottiene i voti ha il mandato pieno e deve quindi essere conseguentemente disponibile ad assumere tutti gli incarichi. Solo con l'impegno quotidiano – ha asserito Fraire - si imparano le regole e i compiti, perché nessuno nasce assessore”.
Giancarlo Panero, sempre dai banchi della minoranza, ha inoltre richiesto di organizzare la sede dei medici di famiglia e il recapito dell' assistente sociale nei locali idonei delle ex scuole medie.