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Politica | 22 agosto 2024, 07:00

Free Flow sull'Asti-Cuneo, il centrodestra albese attacca il sindaco Gatto: "Il 1° settembre si attiverà senza informazioni"

Presentata un'interrogazione a risposta scritta per sollecitare l'amministrazione comunale a informare la cittadinanza: "Non è stato fatto nulla"

Free Flow sull'Asti-Cuneo, il centrodestra albese attacca il sindaco Gatto: "Il 1° settembre si attiverà senza informazioni"

L'entrata in vigore del free flow sull'Asti-Cuneo continua a fare discutere. Centinaia i commenti sui social da parte degli utenti un po' spaventati e indispettiti.

Ieri, il tema era stato ripreso dall'Osservatorio per la Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero che aveva esposto problematiche e criticità sui lavori sul lotto 2.6a e sul sistema di pagamento del pedaggio. Oggi la questione torna sui banchi della politica.

I consiglieri comunali del centrodestra ad Alba hanno, infatti, presentato un'interrogazione a risposta scritta al fine di sollecitare l'amministrazione comunale ad accompagnare e informare la cittadinanza nel passaggio al nuovo sistema di pedaggi free-flow dell'autostrada Asti-Cuneo. 

Richiamando il lavoro svolto dall'amministrazione precedente che aveva prodotto e diffuso un documento informativo con le istruzioni per l'uso della tangenziale gratuita anche con l'avvento del nuovo sistema di free-flow, il centrodestra Albese ha richiamato una delle promesse fatte in campagna elettorale del sindaco Alberto Gatto che, nel suo programma, aveva inserito il ripensamento del sistema. 

I consiglieri comunali Massimo Reggio, Carlo Bo, Elisa Boschiazzo, Emanuele Bolla, Domenico Boeri, Lorenzo Barbero, Riccardo Spolaore e Daniele Sobrero commentano: "Mentre in campagna elettorale il sindaco Gatto aveva parlato di un ripensamento del sistema del free-flow, ci troviamo di fronte alla realtà della partenza della nuova modalità di pagamento dei pedaggi, senza che sia cambiato alcunché nell'estate, e senza iniziative da parte dell'Amministrazione. Abbiamo sperimentato il portale per il free flow, che ha comunque una sua complessità, e proprio alla luce di ciò ci chiediamo perché l'amministrazione non abbia intrapreso iniziative per informare gli Albesi. Avevamo avviato discorsi con la Regione e l'Asti Cuneo per organizzare eventi informativi sul territorio, e questi mesi precedenti all'entrata in vigore avrebbero dovuto essere impiegati per fornire informazioni, attivarsi con le associazioni di categoria, i comitati di quartiere, gli istituti bancari, i cittadini, le aziende e le attività commerciali"

Il messaggio prosegue: "Quando la responsabilità di guidare la città era a nostro carico avevamo affrontato in modo serio la questione, producendo la documentazione necessaria per informare gli Albesi: nulla di più ci sembra che sia stato fatto e, a pochi giorni dall'entrata in vigore di questa piccola rivoluzione, pensiamo che ci sia ancora troppa confusione e crediamo che chi oggi governa Alba debba intervenire, seppure in grave ritardo, informando la popolazione e attivando iniziative per agevolare i cittadini, le aziende, le attività commerciali".

redazione

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