Economia - 22 agosto 2024, 07:00

Vernici per il legno: la guida definitiva alle tipologie

Con la bella stagione entrata finalmente nel vivo, è arrivato il momento di rimboccarsi le mani e lavorare all'esterno svolgendo piccoli interventi di manutenzione su elementi in legno oppure su veri e propri arredi.

Con la bella stagione entrata finalmente nel vivo, è arrivato il momento di rimboccarsi le mani e lavorare all'esterno svolgendo piccoli interventi di manutenzione su elementi in legno oppure su veri e propri arredi. Occorre quindi sapere quali sono i diversi tipi di vernice da utilizzare sul legno, il più bel materiale che ci sia.

Vernice all’acqua o idrosolubile

Tra le tante vernici per il legno che durano a lungo, spicca quella all’acqua. Si tratta di una delle più diffuse e usate in assoluto poiché è a base di acqua e non di solvente, come capita invece per un'altra grande categoria di prodotti. È preferibile proteggere il legno da pioggia, freddo, funghi e tarli con una vernice idrosolubile perché è l’unica che si caratterizza per un basso impatto ambientale. Avendo come elemento diluente l'acqua, non ci sono emissioni di solventi che, tra le altre cose, potrebbero provocare allergia a chi maneggia il prodotto.

Tra le caratteristiche che rendono la vernice ad acqua così apprezzata, bisogna mettere in pole position la facilità di utilizzo. Inoltre, è inodore e assicura un ottimo risultato estetico creando uno strato superficiale che tiene lontani tutti gli agenti aggressivi che potrebbero rovinare la superficie. È adatta sia a elementi interni, come pavimenti o arredi, sia per i trattamenti all'esterno di portoni, finestre, arredi da giardino.

Vernice impregnante

Invece, quando si parla di vernice impregnante, si fa riferimento a un prodotto completamente diverso. Infatti, l'impregnante ha il compito di penetrare in profondità nel materiale e nutrirlo poiché si tratta pur sempre di un elemento vivo. A differenza della vernice, non realizza uno strato protettivo esterno idrorepellente e coprente. Si usa invece per riportare gli elementi in legno alla loro bellezza originale e, quando colorata, modificarne l'estetica. Tuttavia, anche se trasparente, l’impregnante esalta le sfumature, le venature e i disegni naturali che solo il legno può vantare.

Vernice opaca o lucida per il legno

Tornando però a parlare in senso più stretto di vernice, quando è trasparente può avere non solo lo scopo di proteggere il legno. Infatti, questo prodotto lo abbellisce dandogli un finish opaco o lucido che mette ancora più in risalto la venatura naturale. La verniciatura, opaca o lucida che sia, tiene sì lontani muffa, parassiti, funghi, abrasioni o grassi ma dona anche un effetto finale particolare rendendo gli arredi in legno ancora più belli.

Vernice per legno colorata

Tuttavia, spesso la vernice utilizzata sul legno non è trasparente bensì colorata. Di solito, il bianco opaco è il colore più utilizzato in assoluto. Tuttavia, la vernice bianca copre il legno perciò una soluzione alternativa potrebbe essere quella di un impregnante sbiancante che nutre il legno in profondità e ne modifica il colore senza però coprire le bellissime venature naturali del materiale.

Chi desidera però un arredo colorato, sappia che la palette di colori disponibili per verniciare e colorare il legno comprende moltissime tonalità da scegliere in base al risultato che si vuole ottenere.

Richy Garino