Cronaca - 21 agosto 2024, 11:22

Precipita in cordata davanti alla compagna: Daniele Pacini è la seconda vittima della montagna in soli due giorni

Alpinista esperto di 34 anni, originario di Empoli, ha perso la vita ieri in Valle Gesso. L’incidente è avvenuto a meno di 48 ore dalla tragedia di Marco Gibbin, 39 anni di Villar San Costanzo

Daniele Pacini

È Daniele Pacini, 34 anni di Empoli, la vittima dell'incidente di ieri in alta Valle Gesso.

Come riporta il quotidiano la Nazione, Daniele Pacini “era considerato uno scalatore esperto, con tanto di brevetti per fare alpinismo. Si trovava nel cuneese in vacanza insieme alla sua compagna e al suo cane, che non lo abbandonava mai durante le escursioni. Agli amici aveva mandato un messaggio vocale poco prima della tragedia, scusandosi per il poco segnale e promettendo di richiamare una volta tornato ad Empoli”. Originario della frazione empolese di Casenuove, nella vita aveva gestito una rivendita di prodotti tipici toscani.

Dalle prime notizie pare che i due alpinisti, in cordata, fossero arrivati in Valle Gesso dalla Toscana all'inizio dello scorso weekend e che nella giornata di sabato avessero già effettuato un'altra escursione. Ieri, martedì 20 agosto, la tragedia durante la scalata dello spigolo Vernet alla cima della Nasta.

Per cause ancora da accertare, durante la progressione l'uomo è precipitato mentre la compagna è rimasta appesa alla sosta. Per il giovane alpinista non c'è stato nulla da fare. Sul posto è stata inviata l'eliambulanza che, in virtù della complessità del terreno, ha recuperato due tecnici aggiuntivi del Soccorso Alpino di valle a supporto dell'equipe.

La donna è stata trasferita all'ospedale Santissima Annunziata di Savigliano con un infortunio poco grave, mentre la salma di Pacini è stata elitrasportata a valle e composta nella camera mortuaria del cimitero di Valdieri.

L’incidente è avvenuto a meno di 48 ore dalla tragedia di un altro escursionista esperto, sempre in Valle Gesso: Marco Gibbin, 39enne originario di Torino, ma da tempo residente a Villar San Costanzo.

Gibbin è stato probabilmente sorpreso dal violento temporale che si è abbattuto domenica sulla zona, mentre si trovava nei pressi del lago della Valcuca. E' stato ritrovato senza vita nella mattinata di lunedì, avvistato dall'elicottero dei vigili del fuoco in una zona molto impervia, dove presumibilmente è precipitato.

Marco Gibbin lascia la compagna Nadia e la figlia Letizia, il papà Rinaldo, la mamma Giuseppa, la sorella Manuela con Christian e la piccola Elena, la zia Nuccia e parenti tutti. La camera ardente verrà allestita presso il cimitero di Villar San Costanzo dove giovedì, 22 agosto, alle ore 15 al caro Marco verrà impartita una benedizione. Seguirà il rito della cremazione in forma privata presso il tempio crematorio di Magliano Alpi.