Eventi - 19 agosto 2024, 06:46

A borgata Norat di Roccabruna l’incontro con Alfredo Philip

Domani alle ore 17 presenterà il suo libro “Lou groumisel” (il gomitolo), i cui proventi finanziano la ricerca contro il Parkinson

“Il gomitolo è in fondo la metafora della nostra vita, tutti noi avremmo un groumisel da dipanare, se solo lo volessimo. Andare alla ricerca delle proprie radici culturali, significa anche entrare nel profondo di noi stessi e anche il male fisico può essere tramutato in una risorsa.”

A borgata Norat di Roccabruna, martedì 20 agosto ci sarà un importante appuntamento culturale: l’autore Alfredo Philip presenterà, alle ore 17, il libro “Lou groumisel” (il gomitolo).

Siamo in un villaggio delle alpi occidentali in provincia di Cuneo: La Toureto. È un luogo che è stato per circa quattrocento anni terra di confine, le cui imponenti case in pietra se “ascoltate” raccontano la storia, di un territorio e di un popolo.

I racconti che l’autore ha raccolto nelle veglie invernali dal 1976 al 1983 sono lo straordinario risultato dell’incontro tra la musicalità della lingua d’oc e la capacità della popolazione di elaborare nuovi stili di vita.Si narra ad esempio di una veglia invernale nella stalla dove, in questo ambiente riscaldato dagli animali, veniva trasmesso il sapere, sempre e solo per via orale.

Erano preziosi momenti di vita comune dove il dialogo era fondamentale: “In questi luoghi permeati di odori forti, ma mai sgradevoli, si affrontavano gli argomenti più disparati e qui iniziava, volendolo, un vero e proprio percorso di crescita personale.

Lou groumisel narra di cose uniche, ormai desuete, diventa un vero e proprio tuffo nel passato e assume la caratteristica di uno scrigno di saperi antichi.

”Fondamentale per la stesura del libro è stato il contributo di Almerino De Angelis, noto studioso locale. Inoltre, il volume è arricchito dalla prefazione del professor Grimaldi, noto antropologo piemontese.“Lou groumisel è un libro unico ed irrepetibile che traghetta in avanti il sapere montanaro di almeno 150 anni. Un volume che vuol definirsi LIBERO, nel senso di soverchiare tutte le regole dell’editoria.”

Prodotto con il contributo degli enti promotori e distribuito senza costi, gli utili derivati dalle vendite del libro verranno utilizzati per finanziare un dottorato presso il dipartimento di Biologia dell’università di Padova. Lo staff di ricerca, diretto dalla professoressa Elisa Greggio, si occupa di ricercare i meccanismi molecolari che portano alla neuro degenerazione nella malattia di Parkinson.

Il progetto è stato promosso dal comune di Casteldelfino e di Costigliole Saluzzo in Valle Varaita, dall’associazione Escarton APS della Valle Maira, e dall’associazione La Cevitou della Valle Grana e l’associazione Italiana Giovani Parkinsoniani.

In caso di pioggia la presentazione del libro si terrà all’interno della chiesa. Per informazioni telefonare al 3466295202.

Beatrice Condorelli