/ Politica

Politica | 14 agosto 2024, 15:44

Il premio "Amico di Govone" andrà alla memoria dell'onorevole Giovanni Goria

La cerimonia avverrà domenica 25 agosto alla presenza del figlio Marco. Le motivazioni del riconoscimento: "Determinante impegno nella valorizzazione del Castello Reale di Govone"

Nel 1987 l'allora premier Giovanni Goria inaugurò la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco d'Alba

Nel 1987 l'allora premier Giovanni Goria inaugurò la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco d'Alba

Si chiama "Amico di Govone" ed è un premio rivolto a "persone o associazioni che hanno contribuito alla valorizzazione del paese e/o al bene della comunità". Il Comune di Govone, su indicazione di un comitato appositamente costituito, ha deciso che tale riconoscimento sarà dedicato  alla memoria dell’onorevole Giovanni Goria. Al figlio Marco, presidente dell’omonima Fondazione − nata ad Asti nel 2004 per promuovere studi, ricerche, proposte e progetti sulle tematiche dello sviluppo della società italiana e della cultura politica − verrà consegnata una simbolica pergamena "per il costante e determinante impegno profuso nella valorizzazione del Castello Reale di Govone". 

L’onorevole Goria è stato infatti un prezioso fautore del riconoscimento del valore storico e artistico del Castello, processo iniziato nel 1988 con la costituzione del Centro di promozione culturale “Govone e il Castello”, nato appunto con la finalità di promuoverlo e di diffonderne la conoscenza. Insieme all’Amministrazione comunale e con il patrocinio della Regione Piemonte, il Centro culturale progettò incontri e convegni volti a offrire l’adeguata visibilità al bene monumentale e a sollecitare l’interesse e la partecipazione di rappresentanti pubblici della Regione, dello Stato e della Soprintendenza.

Era infatti urgente acquisire i fondi necessari per il suo restauro, poiché allora versava in precarie condizioni generali. In quel contesto furono decisive la prestigiosa e competente presenza e le lungimiranti indicazioni tracciate da Gianni Goria, prima deputato, poi Ministro e infine Presidente del Consiglio. In quegli incontri, infatti, si adoperò per coinvolgere altre importanti personalità della cultura e delle istituzioni, le quali in seguito diedero un forte impulso al recupero e alla valorizzazione del Castello. All’inizio degli anni ’90, la Soprintendenza inserì quindi il Castello tra le Residenze Sabaude piemontesi, che sarebbero state riconosciute alcuni anni dopo (1997) dall’Unesco come Patrimonio dell’umanità.

La cerimonia della premiazione si terrà a Govone domenica 25 agosto, alle ore 10,30, nel Salone Incontri La Serra, in piazza Vittorio Emanuele II. Ai saluti delle autorità, farà seguito l’intervento di Marco Goria e del giornalista Carlo Cerrato, direttore della Fondazione Giovanni Goria. Il premio è stato ideato e sostenuto dalla Cantina Franco Ceste.

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Leggi le notizie della Val Bormida

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium