Eventi - 14 agosto 2024, 10:44

Tutto pronto a Boves per la XX edizione di Vie di Jazz

Da venerdì 16 a domenica 18 agosto. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito e, in caso di maltempo, si terranno al palazzetto “Carlo Giraudo”

Torna dal 16 al 18 agosto a Boves la kermesse musicale dedicata al mondo del Jazz sotto la preziosa direzione artistica di Roberto Chiriaco. Una rassegna di altissima qualità giunta quest’anno alla sua 20esima edizione.

“Sarà un’edizione indimenticabile – promette Roberto Chiriaco -. L’accogliente e magico “salotto” cittadino di piazza dell’Olmo permetterà di vivere appieno le grandi emozioni che solo la musica sa regalare. Ospiti di grandissima fama si esibiranno sul sagrato della chiesa parrocchiale e saranno tante le sorprese in serbo per questa grande edizione!”.

E proprio per iniziare al meglio, venerdì 16 agosto, a partire dalle ore 21, si terrà il “The Road Trip Project” con il Gianluca Renzi Italian Quartet.

Sabato 17 agosto, a partire dalle ore 21, sarà ospite della kermesse l’intramontabile Nino Buonocore con Quartet "IN JAZZ LIVE" e con special guest Max Ionata al sax.

Nino Buonocore, è un musicista che ha scritto nel corso della sua vita pagine importanti della musica leggera italiana dagli anni ’80 in poi. Questo grande repertorio è stato poi rivisto dallo stesso Buonocore in chiave jazz con una band d’eccezione.

Spiega Chiriaco: “Il suo è uno stile davvero unico che condensa tutto il suo bagaglio di esperienze maturate con grandi musicisti provenienti da ogni genere musicale, che porta il meglio della sua musica, riletta in chiave jazzistica grazie all’apporto di ottimi musicisti e speciali ospiti, in questo nuovo ed interessante progetto”.

Domenica 18 agosto alle ore 21 Vie di Jazz chiuderà in bellezza con l’esibizione di Attilio Zanchi sextet "Mingus Portrait".

La musica di Charlie Mingus è, e rimarrà, nei cuori e nelle orecchie di tutti gli amanti del Jazz ed è servita a ispirare diverse generazioni di musicisti. Mingus è stato, oltre che un magnifico contrabbassista, anche un prolifico compositore, arrangiatore, pianista e leader di diverse storiche formazioni. I suoi gruppi, che vanno dal trio fino alla big band, hanno attraversato ed influenzato diversi periodi stilistici a partire dagli anni 50 fino ad arrivare agli anni 70. Senza dubbio Mingus è stato, insieme a Duke Ellington, uno dei più importanti compositori del Novecento; nelle sue musiche si possono sentire le radici del Blues, echi del Gospel, lo Swing, il Be Bop, il Soul Jazz fino ad arrivare al Free più furioso e alla musica d’avanguardia.

 

Come ogni anno, oltre agli spettacoli serali, non mancheranno gli appuntamenti pomeridiani tra concerti, conferenze, una grande mostra nella ex Confraternita Santa Croce e un mini concerto alla Casa di Riposo Calandri per regalare agli anziani ospiti un momento di musica e serenità.

Tra gli eventi pomeridiani all’Auditorium Borelli spiccano la conferenza “Rhapsody in Blue”: il sogno nel pentolone, sabato 17 agosto dalle ore 16,00-17,30 con Luca Bragalini seguito dal concerto del Fabio Vernizzi Trio dalle ore 18 alle ore 19,30.

Domenica 18 agosto, sempre all’Auditorium Borelli dalle ore 15,00-17,30 il batterista Ellade Bandini presenterà “Elliade. Vita epica di un batterista tra pensieri, suoni, immagini”.

Seguirà dalle ore 18 alle 19,30 l’esibizione del Max Gallo Quartet con special guest Ellade Bandini.

PROGRAMMA VIE DI JAZZ 16-17-18 Agosto 2024

20^ edizione

direzione artistica: Roberto Chiriaco

16 AGOSTO ORE 21

PIAZZA DELL'OLMO

The Road Trip Project

Gianluca Renzi Italian

Quartet

Gianluca Renzi contrabbasso - Composizioni Paolo Recchia sax alto/soprano Luca Mannutza pianoforte Lorenzo Tucci batteria

Nato nel 1975, inizia lo studio del basso elettrico giovanissimo da autodidatta. Diplomato in contrabbasso, ha da sempre associato lo studio accademico con quello moderno perfezionandosi presso la SAINT LOUIS Music Academy di Roma e frequentando i corsi di perfezionamento musicale presso l'Associazione SIENA JAZZ conseguendo una borsa di studio.

Molti i seminari seguiti fra i quali quelli con MARC JOHNSON, MIROSLAV VITOUS, PALLE DANIELSSON e PAOLINO DALLA PORTA. Frequenta attualmente i corsi di arrangiamento e musica elettronica con i docenti GERARDO IACOUCCI e GIORGIO NOTTOLI.

FESTIVAL:

All'estero ha suonato al FESTIVAL DI CARTAGINE ed EL JEM '97 (Tunisia); VALDEBLORE FESTIVAL D'ETE' '98 (Francia); JAZZ TIME '99/2000/2001 (Croazia); ST. MORITZ 2000/2001 (Svizzera), STRASBURGO JAZZ FESTIVAL 2000; SPAIN 2001 (Valencia, Siviglia, Alicante, Salamanca, Ourense, Alcoy, Cadiz, Jerez…); MALTA 2001.

Ha partecipato in Italia ad ATINA JAZZ '96/'97; FANO JAZZ '97; POMIGLIANO JAZZ '97/98; LIRI BLUES '97; SIRMIONE '98; VILLA CELIMONTANA '99/2000/2001; PORTOGRUARO JAZZ '99; MASSENZIO '99; BOLZANO JAZZ '99/2000; RIETI JAZZ 2000; ANZIO 2000; BUSSI 2000/2001; LATINA 2001; UMBRIA JAZZ 2001; MONTERODUNI 2001; TEVERINA 2001; GAIOLE 2001; VILLA FOGLIANO 2001;

COLLABORAZIONI: ha suonato con: il trio di Enrico Pieranunzi; il trio di Riccardo Fassi; il quartetto di Stefano Battaglia; Il quartetto di Gianni Basso; Il nonetto di Riccardo Fassi ed Ettore Fioravanti; il trio di R. Stewart; il quartetto di Barney McAll; il quartetto di Alvin Batiste, il duo con Jay Rodriguez e tanti altri. Ha inoltre suonato e suona con Franco Ambrosetti, Bobby Watson, Mike Melillo, Orrin Evans, Steve Grossman, Gene Jackson, Rick Margitza, Jay Rodriguez, Gary Smulyan, Barney McAll, Eric Mc Pherson, Marcus Baylor, Kenny Wollesen, Bob Bonisolo, Jesse Davis, Gabriele Mirabassi, Rino Vernizzi (primo fagotto dell'orchestra di S. Cecilia), Giulio Capiozzo, Stefano Sabatini, Javier Girotto, Riccardo Biseo, Antonello Salis, Fabrizio Bosso, Aldo Bassi, Antonio Faraò , Adam Nussbaum, Enrico Rava.

 

17 AGOSTO ORE 21 PIAZZA DELL'OLMO

Nino Buonocore

Quartet "IN JAZZ LIVE"

special guest Max Ionata Sax

Nino Buonocore - voce Pino Tafuto - pianoforte Antonio de Luise - contrabbasso Amedeo Ariano - sax Max Ionata Sax

Nino Buonocore, artista che ha scritto pagine importanti della musica leggera italiana dagli anni ’80 in poi, rivisita il suo repertorio in chiave jazz con una band d’eccezione. Uno stile davvero unico che condensa tutto il suo bagaglio di esperienze maturate con grandi musicisti provenienti da ogni genere musicale, che porta il meglio della sua musica, riletta in chiave jazzistica grazie all’apporto di ottimi musicisti e speciali ospiti, in questo nuovo ed interessante progetto. Questo nuovo progetto è stato anche registrato, il 27 Febbraio 2020 a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica, per il primo “disco live” in 40 anni di carriera. Il jazz in qualche modo ha sempre caratterizzato un po’ le sue composizioni fin dall’incontro con Chet Baker, icona jazzistica di fama mondiale chiamata a collaborare nella realizzazione di “Una città tra le mani”, album del 1988. Autore, produttore e arrangiatore, Nino Buonocore ha contribuito, tra le altre cose, alla realizzazione del primo album degli Avion Travel. Rimane fondamentale per la sua ricerca, la collaborazione con musicisti dell’area Steelydaniana, quali Bernard Pretty Purdie, Anthony Jackson, Chuck Rainey ed altri come Tony Levin, Paulinho Da Costa e Gregg Bissonette. Da queste session in studio nasceranno “Sabato, domenica e lunedì” del 1990 e “La naturale incertezza del vivere” del 1992. Realizzerà in seguito “Libero passeggero” nel 2004 e “Segnali di umana presenza” nel 2013. Brani di repertorio quali “Scrivimi”, “Rosanna” (Sanremo 1987) e “Abitudini” solo per citarne alcuni, ormai divenuti classici della musica italiana, vengono riarrangiati e impreziositi dalle improvvisazioni solistiche e dalle divagazioni più libere del jazz.

18 AGOSTO ORE 21 PIAZZA DELL'OLMO

Attilio Zanchi sextet

"Mingus Portrait"

Gianni Azzali: Sax tenore e soprano Andrea Andreoli: Trombone Daniele Nocella: tromba Attilio Zanchi: Contrabbasso, Michelangelo Decorato al Piano Francesco D’Auria alla batteria.

 

La musica di Charlie Mingus è, e rimarrà, nei cuori e nelle orecchie di tutti gli amanti del Jazz ed è servita a ispirare diverse generazioni di musicisti. Mingus è stato, oltre che un magnifico contrabbassista, anche un prolifico compositore, arrangiatore, pianista e leader di diverse storiche formazioni. I suoi gruppi, che vanno dal trio fino alla big band, hanno attraversato ed influenzato diversi periodi stilistici a partire dagli anni 50 fino ad arrivare agli anni 70. Senza dubbio Mingus è stato, insieme a Duke Ellington, uno dei più importanti compositori del Novecento; nelle sue musiche si possono sentire le radici del Blues, echi del Gospel, lo Swing, il Be Bop, il Soul Jazz fino ad arrivare al Free più furioso e alla musica d’avanguardia. E’ per questa ragione che la sua musica può essere quasi considerata come un ritratto enciclopedico della storia del Jazz e può essere suonata tutt’oggi senza apparire datata, ma fornendo anzi sempre spunti nuovi ed ispirazione. Nasce da queste considerazioni il nostro desiderio di riproporre i brani del repertorio di Mingus interpretandoli e rileggendoli influenzati dalle nostre singole esperienze di musicisti. Nel programma vengono inoltre eseguite composizioni originali di Zanchi ispirate o vicine alla poetica musicale di Mingus. Il gruppo comprende il contrabbassista Attilio Zanchi, il pianista Michelangelo Decorato, il sassofonista Gianni Azzali, il trombonista Andrea Andreoli e Daniele Nocella alla tromba, due nuove belle realtà del Jazz Italiano, completa infine il gruppo il batterista Francesco D’Auria.

Un giorno, quando era già molto malato, Charlie Mingus disse a sua moglie Sue: “Sai, un corpo l’ho già avuto. La prossima volta voglio essere una stella. Voglio brillare tutta la notte.”Non sappiamo se questo suo desiderio sia stato esaudito ma di certo la sua musica continua a brillare ed ad illuminare il mondo come una stella.

N.B: In uscita c’è una registrazione dei brani di Mingus e di Attilio Zanchi per l’etichetta “Right Tempo".

 

 

Eventi del pomeriggio Auditorium Borelli

17 AGOSTO Auditorium Borelli

ore 16,00-17,30

Luca Bragalini

conferenza:

Rhapsody in Blue: il sogno nel pentolone

 

Sono passati 100 anni da quando la Rhapsody in Blue di George Gershwin travolse il pubblico accorso alla Aeolian Hall ad ascoltare l’ambizioso concerto “An Experiment in Modern Music” del quale la pagina di Gershwin costitutiva il gran finale. Da allora la Rapsodia, pur con i suoi convinti detrattori, ha conquistato tutti: Arturo Toscanini e Duke Ellington, Henry Mancini e Uri Caine; ha aperto i Giochi Olimpici di Los Angeles del 1984 (suonata da 84 pianisti tutti di blu vestiti), ha fatto da colonna sonora a film e da quasi mezzo secolo è il jingle pubblicitario ufficiale della United Airlines.

Ma è davvero un capolavoro? Ha davvero un legame con il jazz? E soprattutto, è ancora attuale?

Questa conferenza, con l’ausilio di video, ascolti, musiche e parole, risponderà a questi interrogativi, anni della Rhapsody in Blue.

ore 18-19,30

Fabio Vernizzi Trio

 

Fabio Vernizzi pianoforte Massimiliano Rolf contrabbasso Floco Fedele batteria

18 AGOSTO Auditorium Borelli

ore 15,00-17,30

ELLADE BANDINI

Elliade

Vita epica di un batterista tra pensieri, suoni, immagini

Da Fabrizio De Andrè a Mina e Celentano, passando per Guccini e Zucchero, sono solo alcune

delle infinte collaborazioni di Ellade Bandini, leggendario batterista che vanta la registrazione di

oltre 600 dischi della musica italiana

ore 18-19,30

Max Gallo Quartet

special guest Ellade Bandini

Max Gallo chitarra Ellade Bandini batteria Yazan Greselin piano Roberto Chiriaco basso

 

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito e, in caso di maltempo, si terranno al palazzetto “Carlo Giraudo”. Per info www.comune.boves.cn.it

comunicato stampa