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Attualità | 13 agosto 2024, 18:40

Semaforo intelligente a Demonte: i disagi continuano come le speranze per la Variante [VIDEO]

Siamo andati sul posto per raccogliere alcune testimonianze tra residenti, turisti, esercenti e autisti.

Semaforo intelligente a Demonte: i disagi continuano come le speranze per la Variante [VIDEO]

E' stato attivato da inizio agosto il semaforo intelligente a Demonte che regola e rileva il traffico pesante in entrata e uscita dal centro abitato dove la carreggiata si restringe significativamente impedendo il passaggio in contemporanea a due mezzi.

Una soluzione tampone quella adottata dall'Amministrazione Comunale in attesa della tanto desiderata Variante, un progetto fermo da oltre trent'anni.

Ma i disagi continuano e le polemiche anche. Siamo andati sul posto a raccogliere alcune testimonianze tra residenti, turisti, esercenti e autisti.

Guarda qui il video:




Il paese da anni è ostaggio delle forti criticità della viabilità transfrontaliera che collega il Cuneese, il Piemonte con la Francia attraverso il Colle della Maddalena.

Un collegamento prezioso per il turismo e per l'economia locale, ma anche regionale, fatto ben noto alle istituzioni.

Prima ancora della sua installazione il semaforo intelligente ha visto diversi schieramenti, chi a favore e chi contro. La signora Marina Ferrando, rappresentata dallo studio legale Spitali di Sanremo, ha presentato ricorso al Tar per una serie di incongruenze e per l'impatto negativo sulla salute della figlia. “Siccome non sono residente il ricorso non sarebbe stato accolto – spiega -, questa non può essere una soluzione che grava solo su alcuni. Era meglio prima quando i camionisti comunicavano tra loro e si gestivano nei transiti, certo con qualche disagio, ma non come adesso. Vengo a Demonte dal 1971 e la considero casa mia, vedo un'unica soluzione: la Variante”.

Le fanno eco anche altri vicini di casa, come Silvio Rosso che lamentano forti ripercussioni di inquinamento acustico e ambientale, oltre ai possibili ulteriori disagi in vista dell'inverno e delle nevicate.

Tra gli esercenti c'è un fronte comune di non volersi esporre, chi per sfiducia chi per rassegnazione.

Nei giorni scorsi il sindaco Adriano Bernardi ha dichiarato che secondo alcuni rilievi effettuati i disagi persistenti con relativi nuovi ingorghi fossero imputabili al mancato rispetto del “rosso” da parte degli autisti e che avrebbe provveduto all'invio di una circolare con le opportune raccomandazioni alle associazioni di categoria dell'autotrasporto.

Salvo i casi indicati dal sindaco, però, emergerebbero alcune disfunzionalità dello stesso semaforo osservate e testimoniate anche da alcuni residenti e turisti: “Il camion è passato con il giallo lampeggiante regolarmente, ma il il rosso è sopraggiunto dopo il passaggio, in ritardo”.
Qualcuno solleva la qestione della distanza dei sensori rispetto al semaforo stesso che a seconda della velocità di percorrenza potrebbe non far in tempo ad azionarsi.

Bernardi a tal proposito ha detto: “Siamo in una fase sperimentale, attendiamo un incontro nei prossimi giorni con il progettista per affinare e tarare al meglio anche a fronte delle nuove segnalazioni”.

 

Sara Aschero

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