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Cronaca | 13 agosto 2024, 15:34

Addio a Luigi Borgogno, pietra miliare della Scuola Enologica di Alba

Per trent'anni docente di Economia, estimo e contabilità, fu anche preside incaricato nel 1969. Aveva 94 anni. I funerali mercoledì 14 agosto alle 10 nella parrocchia del Divin Maestro

Luigi Borgogno

Luigi Borgogno

Si è spento ad Alba Luigi Borgogno, figura di spicco della Scuola Enologica di Alba. Aveva 94 anni.

In pensione dal 1994, per trenta anni è stato docente di Economia, estimo e contabilità. Arrivò alla Scuola Enologica nel 1961, come insegnante di nomina annuale, e vi rimase fino al 1964. Diventato docente di ruolo, insegnò per un anno ai Geometri di Imperia, per poi tornare nel 1966 ad Alba dove rimase fino al 1994. Nel 1969 fu preside incaricato, in sostituzione del dirigente Giuseppe Dell'Olio che andò in pensione.

Negli anni dell'insegnamento ha anche collaborato con l'Univesità di Torino al diploma universitario in Viticoltura ed Enologia, poi divenuto laurea triennale, come docente di Legislazione enologica. È stato anche revisore dei conti alle Terre del Barolo, e tecnico dell'Istituto Diocesano per il sostentamento del clero.

Lascia la moglie Irma Francesca, la cognata Marina, la nipote Adriana con Zino e Beatrice, cugini e parenti tutti.

L'Istituto Umberto I-Scuola Enologica di Alba gli deve molto – ci tiene a dire Beppe Dacomo, attuale vicepreside -. Luigi Borgogno era una persona autorevole, molto preparata, soprattutto di grande animo nei confronti degli studenti. Negli anni si è fatto amare dai ragazzi per la sua grande competenza. Da parte mia e da parte dell'istituto, ricordiamo con grande piacere questa figura. Anche dopo il 1994, anno della pensione, ha continuato a partecipare a tutte le attività che la scuola ha messo in atto come ospite. Ci teneva tanto a partecipare e ad essere al corrente di quello che la scuola andava a fare”. E aggiunge: “Ho conosciuto Luigi Borgogno prima della mia nomina alla Scuola Enologica e anche professionalmente aveva un certo riconoscimento”.

Lo ricorda con affetto anche l'allievo e poi assistente Vincenzo Nicolello: “Pietra miliare della Scuola Enologica, una di quelle figure incomparabilmente carismatiche e insostituibili, un professore molto preparato e serio, schivo ed esigente. Quando sono diventato suo assistente, per me è stata una emozione arrivare a dargli del tu. Anche dopo la pensione, è sempre stato attivo e lo incrociavo spesso a passeggio con l'amata moglie in Corso Europa. Ciao Luigi, con te se ne va un pezzettino del mio cuore. Riposa in pace”.

Il funerale sarà celebrato domani, mercoledì 14 agosto alle ore 10 nella parrocchia del Divin Maestro dove questa sera, martedì 13 agosto alle 20.30 sarà recitato il rosario.

Cristina Mazzariello

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