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Economia | 09 agosto 2024, 07:00

Come scegliere la Software House: consigli per le PMI

Scegliere una software house è una decisione che può influire sul successo futuro dell’azienda.

Come scegliere la Software House: consigli per le PMI

Scegliere una software house è una decisione che può influire sul successo futuro dell’azienda. Una scelta non facile, soprattutto nel caso delle PMI dove spesso è più difficile avere a disposizione figure tecniche interne.

La Digital Transformation è un tema di grande attualità e va affrontato con un approccio strategico. Non si tratta di trovare soltanto un nuovo fornitore, ma un “partner” capace di comprendere le esigenze dell’azienda e di tradurle in soluzioni innovative.

Ecco i consigli scritti dalla software house di Milano SAEP ICT Engineering, che dal 2009 accompagna le aziende nei processi di innovazione.

Definire chiaramente gli obiettivi del progetto

Il successo di un progetto parte da una visione chiara degli obiettivi che si vogliono raggiungere. Questo significa identificare il problema da risolvere, comprendere le necessità degli utenti finali e definire le funzionalità indispensabili. Una solida analisi preliminare permette di comunicare con maggiore efficacia con la software house, prevenendo fraintendimenti e facilitando un processo di sviluppo senza intoppi.

Le software house restano sempre a disposizione per dettagliare l’idea iniziale, ma è bene ricordare che un avere uno scopo già ben definito accorcia tempistiche e costi di sviluppo.

Valutare le competenze tecniche e il portfolio progetti

Quando si tratta di competenze tecniche, il portfolio di una software house è solo il punto di partenza per valutazioni più approfondite. Non bisogna accontentarsi di una rapida occhiata: serve individuare tutti quegli elementi che dimostrino la capacità e l’esperienza per sviluppare progetti IT affini al proprio settore.

Certificazioni e qualifiche del team, nonché premi e riconoscimenti, possono essere ulteriori elementi di valutazione. Il più importante di tutti, però, è parlare con dei già clienti i per ottenere referenze dirette sull’operato della software house. Non sempre è possibile, ma può rivelarsi una fonte di informazioni molto preziosa per prendere una decisione.

Trasparenza e comunicazione: le basi per una buona collaborazione

La trasparenza è fondamentale in ogni progetto che vede cliente e fornitore collaborare per raggiungere uno scopo comune. Ogni aspetto, dalla stima dei costi alla gestione delle modifiche e all’assistenza, deve essere trattato fin dall'inizio con chiarezza e rispetto delle reciproche necessità.

Per migliorare la comunicazione tra le parti, e creare un clima di fiducia, il suggerimento è stabilire i diversi referenti di progetto e dotarsi di regole per il monitoraggio dello stato avanzamento dei lavori (ad esempio, ogni quanto fare il punto della situazione, su quali documenti tenerne traccia, quali KPI misurare). 

Reputazione e altri indicatori di affidabilità

La reputazione, nel mondo business ma non solo, è importante. Recensioni online, articoli di settore e scambi di opinioni tra già clienti, possono dare una panoramica preziosa della qualità del lavoro fatto in passato.

Vanno inoltre considerati altri due parametri, strettamente legati alla reputazione: da quanti anni la software house è sul mercato e il turnover del personale.

Affidarsi a un partner IT stabile e ben consolidato può garantire un supporto e un’assistenza migliori, aspetti da non sottovalutare per il successo del progetto nel tempo.

Prendere una decisione strategica 

Prima di scegliere una software house, è bene ricordare che l’obiettivo principale non è trovare il miglior fornitore in assoluto, ma piuttosto quello più adatto alle specifiche esigenze del progetto.

Si tratta di prendere una decisione strategica, considerando che l’innovazione può avere impatti significativi sul business aziendale: da un lato può accelerarlo, dall’altro comprometterlo. Una decisione, quindi, che richiede tempo e metodo, e se presa con consapevolezza può ridurre significativamente i rischi di insuccesso. 

Con una strategia ben definita e una valutazione attenta, è possibile individuare un partner tecnologico che non solo soddisfi le esigenze attuali, ma che contribuisca attivamente al successo nel lungo periodo.

 

Richy Garino

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