Cronaca - 07 agosto 2024, 19:39

Quelle lamiere volate sulla provinciale a Castagnito: "Un miracolo che in strada e in quel parcheggio non ci fosse nessuno" [FOTO]

I vigili del fuoco hanno lavorato ore per rimuovere i 350 mq di pannelli finiti anche ai piedi del centro commerciale, oggi chiuso per riposo. Parte del tetto staccato dal vento ha abbattuto un palo dell'illuminazione pubblica e divelto la recinzione della ditta di fronte

Le immagini della copertura finita in via Neive a Castagnito

“È successo in pochi minuti intorno alle 16. il forte vento soffiato sulla zona ha scoperchiato parte di un capannone, quello dove si trovano le ditte Toysland e Paniate. I pannelli della copertura sono caduti sulla strada provinciale. Nel disastro che c’è stato, la fortuna ci ha assistito, perché in quel momento non c’erano automobili in transito e nessuno nei cortili, per cui non si sono verificati danni a persone o cose, che è la cosa più importante". 

Così il sindaco di Castagnito Giulio Cortese dà conto di quanto accaduto nel pomeriggio in via Neive, frazione Baraccone, dove solo una certa dose di buona sorte ha consentito che il disastro provocato dal maltempo finisse per avere conseguenze più gravi, come sarebbe probabilmente accaduto se una di quelle lamiere si fosse abbattuta su una vettura di passaggio lungo un tratto di provinciale tra i più trafficati dell’intera provincia

I vigili del fuoco del Distaccamento di Alba hanno lavorato tutto il pomeriggio per mettere in sicurezza quei 350 metri quadrati di lamiera coibentata caduti sulla provinciale, invadendo la carreggiata per una cinquantina di metri, e sul parcheggio del centro commerciale, che per fortuna in quel momento era chiuso per il consueto giorno di riposo settimanale

Parte di quelle lamiere ha abbattuto la recinzione del capannone posto dall’altra parte della strada, arrivando a piegare e abbattere un palo dell’illuminazione pubblica

Altri pezzi di copertura sono rimasti sul tetto pericolanti e sono stati gli stessi vigili del fuoco, imbragati, a raggiungerli con manovre Saf mediante l’autoscala per smontarli uno a uno, portarli a terra e mettere in sicurezza l’edificio. 

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Govone mentre grazie alla disponibilità di una vicina ditta è stato possibile fare arrivare sul posto una gru con la quale liberare la strada da quell’ingombro. 

"Un miracolo che in strada non ci fosse nessuno e che il negozio fosse chiuso, altrimenti racconteremo un’altra storia", si dicevano le persone presenti alle operazioni di messa in sicurezza. 

"Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti – dice ancora il sindaco Cortese – e naturalmente la nostra Protezione Civile e i Carabinieri, intervenuti col maresciallo Araldo. Abbiamo già sentito la proprietà, che nei prossimi giorni metterà in sicurezza la copertura e verificherà lo stato della struttura, per evitare situazioni di pericolo in caso di altri temporali”.

Silvano Bertaina