Agricoltura - 06 agosto 2024, 13:46

Difesa del Made in Italy e costi di produzione: gli Agricoltori Autonomi Italiani incontrano i vertici regionali

Tavolo di confronto con il presidente Cirio e gli assessori Bongioanni e Tronzano. L'associazione: “Chiediamo di essere tenuti in considerazione per i problemi del mondo agricolo, sicuri di portare proposte concrete da agricoltori veri che vivono solo di agricoltura”

Il tavolo in Regione

Venerdì 2 agosto una delegazione dell’Associazione Agricoltori Autonomi Italiani è stata accolta in Regione. Presenti all'incontro il presidente Alberto Cirio e gli assessori all’Agricoltura Paolo Bongioanni e al Bilancio Andrea Tronzano. Al centro la difesa e la protezione della qualità e delle eccellenze dei prodotti piemotesi.

Spiegano dall'associazione, naturale evoluzione delle proteste dei trattori sorte spontanee a gennaio 2024: “Scopo dell’incontro è rafforzare la collaborazione nata negli ultimi mesi con la Regione Piemonte, per trasformare l’ascolto in azioni concrete. Ribadiamo che non siamo in antagonismo con le associazioni storiche, a cui molti di noi sono ancora associati, che si sono distaccate troppo dalla realtà agricola per questo abbiamo deciso di far sentire la nostra voce in modo autonomo ma non in contrapposizione. Chiediamo quindi di essere tenuti in considerazione per i problemi del mondo agricolo, sicuri di portare proposte concrete da agricoltori veri che vivono solo di agricoltura”.

Tra gli argomenti trattati: il riconoscimento del costo di produzione, la valorizzazione del prodotto italiano, una etichettatura chiara che specifichi i prodotti fatti totalmente in Italia, rendere accessibile economicamente il sistema assicurativo, facilitare l’accesso al credito, contenimento della fauna selvatica e accelerazione dei tempi di pagamento dei danni, contenimento della peste suina africana, ridiscussione del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale 23-27, revisione delle posizioni contributive e pensionistiche agricole con differenziare tra agricoltori e agrindustriali, revisione delle tabelle dei carburanti agricoli per l’assegnazione del gasolio, individuazione di ZVN (Zone Vulnerabili ai Nitrati di origine agricola) con metodi agronomici.

Abbiamo incontrato con piacere l'associazione che ha portato sul nostro tavolo una serie di criticità legate al mondo agricolo – ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Paolo Bongioanni -. Sostanzialmente un discorso già sentito sul delta negativo tra ricavi e costi per quanto riguarda l'allevamento della bovina piemontese e la frutticoltura, oltre a una serie di problematiche legate a malattie che interessano le nostre produzioni e che arrivano da specie alloctone di animali invasive. Si è naturalmente parlato anche di peste suina africana. Con il presidente Cirio abbiamo predisposto un piano di lavoro importante, e le risposte date sono quelle già trasferite alle associazionia gricole che abbiamo incontrato precedentemente”.