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Attualità | 05 agosto 2024, 17:58

Alba, contro il caporalato scende in strada il collettivo Mononoke

Il 3 agosto la mobilitazione, che era già avvenuta un anno fa. "Il Centro di via Pola è chiuso e non è stata trovata una soluzione dignitosa"

Alba, contro il caporalato scende in strada il collettivo Mononoke

Mobilitazione contro il caporalato e lo sfruttamento dei braccianti agricoli da parte del collettivo albese Mononoke, che spiega in una nota: "Il 3 agosto i collettivi albesi sono scesi piazza per dare continuità alle lotte iniziate nel 2023, quando decine di braccianti si trovarono in strada dopo la chiusura dell'unico centro d'accoglienza albese gestito dalla Caritas. Con i lavoratori ci si organizzò e si scese in piazza per chiedere dignità, diritti lavorativi, documenti e case.  A un anno di distanza il centro di via Pola chiuderà nuovamente. La nuova giunta, con una soluzione tampone ha creato 40 posti letto nella palestra della scuola media Macrino. Nulla di dignitoso, una soluzione per sfollati.  L'intento è quello di evitare tensioni politiche analoghe all'anno passato. E la situazione generale non è variata: centinaia di alloggi sfitti, contratti in nero e documenti temporanei". 

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