Attualità - 05 agosto 2024, 12:12

Attiva da oggi l’ordinanza “anti caldo” della Regione: stop al lavoro pomeridiano se il caldo è troppo forte

La misura riguarderà i settori agricolo, florovivaistico ed edile, e solo i lavoratori che svolgano attività “fisica intensa” dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio causato dall’esposizione prolungata ai raggi solari

Si partirà da oggi (lunedì 5 agosto), in Piemonte, con l’astensione dalle attività lavorative per i settori agricolo, florovivaistico, edile e affini nelle ore più calde della giornata.

L’ordinanza “anti caldo” - valida anche per la provincia Granda, ovviamente - è stata ufficialmente firmata dal governatore Alberto Cirio e dall’assessore alla sanità Federico Riboldi venerdì 2 agosto, dopo lunghi incontri operativi con le associazioni di categoria e i sindacati volti a definire i limiti e le specifiche dell’ordinanza stessa di modo da garantire la sicurezza dei lavoratori davanti alle intense ondate di caldo dell’estate in corso e allo stesso tempo anche gli interessi datoriali.

La misura avrà decorrenza almeno sino al 31 agosto e riguarderà – come detto, nell’ambito dei settori indicati -  i lavoratori subordinati e autonomi e dei soggetti equiparati che svolgano attività classificabili come “fisica intensa” o equiparabili e si trovino in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari in giornate particolarmente calde (e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio), e la fascia oraria 12.30-16.

La presa di posizione arriva da una precisa spinta del Ministero della Salute e dell’Inail. E proprio sulla mappa di rischio messa a disposizione da quest’ultima, aggiornata in live - e dal valore corrispondente alle ore 12 -, si baserà la decisione di interrompere le attività lavorative.

Sulla base dei rischi sanitari per chi, durante l’attività di lavoro intenso, è esposto in maniera diretta e prolungata al sole, la Regione ha stabilito una serie di limitazioni a tutela della salute – hanno commentato Cirio e Riboldi -. Ringraziamo  le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per il contributo e la disponibilità manifestati nei giorni nei quali abbiamo lavorato insieme alla stesura dell’ordinanza”.

A questo link si può scaricare il testo completo dell’ordinanza. A questo, invece, le FAQ.