Al Direttore - 05 agosto 2024, 12:14

Chiarenza e Giordana: "La Provincia uscirà dalla rianimazione?"

"La realtà dell'ente non è incoraggiante, né le prospettive sono ottimistiche. Non rimane che puntare a far candidare ed eleggere dei consiglieri che, seppure a servizio limitato, sappiano impegnarsi al di sopra delle pretese di potere dei partiti"

La sede dell'Amministrazione provinciale

Riceviamo e pubblichiamo. 

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Egregio Direttore,

bisogna dirlo, malgrado il sostegno di pochi competenti, i propositi di cambiamento di Lega e Fratelli d’Italia, l’impegno responsabile ed entusiastico del presidente Luca Robaldo, con il solito improduttivo sistema e le solite teoriche intenzioni, il prossimo mese di settembre si voterà per il rinnovo del Consiglio provinciale secondo la riforma Delrio. In sostanza, ancora una tornata di rianimazione bocca a bocca per tenere in vita un ente locale che si riconosce  indispensabile per il  territorio e per i suoi cittadini; che tutta la classe politica in loco auspica sia funzionale e operante, ma per il quale nessuno sostanzialmente si dà da fare, anche perché nessuno sa con quali obiettivi rilanciare la Provincia e con quali mezzi finanziarla.

Certo c’è da chiedersi con quale cognizione di causa saranno chiamati ancora una volta i consiglieri comunali del Cuneese a votare per via indiretta uno sparuto gruppo di dodici esponenti nel nuovo Consiglio provinciale. Chi e quanti di essi saranno conosciuti dalle varie comunità territoriali che dovranno rappresentare? Quali funzioni e competenze potranno esprimere fra le tante esigenze dei Comuni, soprattutto piccoli, e la burocrazia centralista della Regione, che spesso rivela una insensibilità politica o una non conoscenza o la lontananza dei problemi della periferia che ricadono negativamente sui servizi al territorio?

La realtà della Provincia non è incoraggiante, né le prospettive sono ottimistiche. Non rimane che puntare a far candidare ed eleggere dei consiglieri che, seppure a  servizio  limitato, sappiano impegnarsi al di sopra delle pretese di potere dei partiti.

Ringraziamo per la pubblicazione, distintamente.

Paolo Chiarenza, Busca

Guido Giordana, sindaco di Valdieri

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